Violentata dal padre e ripresa dalla matrigna. Il video inviato al fidanzato. Due indagati

Le indagini della Procura hanno fatto luce su di una serie di episodi di incesto e revenge porn, avvenuti in un comune del Basso Salento a partire dal 2015.

Sarebbe stata violentata dal padre per oltre cinque anni. Non solo, poiché la matrigna avrebbe ripreso i rapporti incestuosi, inviando il video al fidanzato della ragazza (oggi 21enne) per fare in modo che venisse interrotta la relazione tra i due. C’è la chiusura di un’inchiesta della Procura leccese su questa terribile vicenda a firma del sostituto procuratore Luigi Mastroniani. Risultano indagati il padre e la matrigna della vittima. L’uomo risponde di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale aggravata. Anche di “revenge porn” in concorso con la donna.

Le indagini condotte dai poliziotti del Commissariato di Gallipoli hanno fatto luce su di una serie di episodi avvenuti in un comune del Basso Salento a partire dal 2015.

Gli abusi sessuali per mano dell’uomo, secondo l’accusa, si sarebbero consumati a partire da circa cinque anni addietro, quando la giovane all’età di 16 anni, andò a vivere con il padre e la nuova compagna.

E poi c’è l’inquietante episodio del video a sfondo sessuale. In base ad un accordo tra i due conviventi, la matrigna si sarebbe introdotta nella stanza, ricavata in un seminterrato, in cuil’uomo stava consumando un atto sessuale con la figlia. La donna avrebbe effettuato un filmato utilizzando lo smartphone. Il video fu poi inviato al fidanzato della ragazza, per creargli imbarazzo ed indurlo ad interrompere la relazione.

Furono proprio i due giovani fidanzati a presentarsi presso gli uomini del commissariato di Gallipoli per sporgere denuncia. A quel punto i poliziotti si recarono con un decreto di perquisizione in casa dei sospettati. Dopo il sequestro dei telefonini, gli apparecchi elettronici vennero analizzati dal consulente informatico Silverio Greco.



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