Picchia ripetutamente la compagna durante la gravidanza: condannato a 2 anni

Sono almeno sette gli episodi contestati dalla Procura, avvenuti tra novembre del 2016 e marzo del 2018, sia durante che dopo la gravidanza di una 37enne leccese.

Avrebbe ripetutamente malmenato la compagna, mentre era in “dolce attesa” del loro bimbo. Il gup Giovanni Gallo ha condannato, al termine del rito abbreviato, un 40enne leccese. Il giudice ha inflitto all’imputato la pena di 2 anni di reclusione. Egli rispondeva dei reati di stalking e lesioni, aggravati dai futili motivi e dallo stato di gravidanza della vittima e di danneggiamento. È assistito dall’avvocato Federica Conte che presenterà ricorso in Appello.

L’uomo era finito in manette nell’aprile scorso.
Il gip ha accolto la richiesta di custodia cautelare in carcere, avanzata dal pubblico ministero Luigi Mastroniani. L’arresto è stato eseguito dagli uomini della Squadra Mobile di Lecce.

L’inchiesta

Sono almeno sette gli episodi contestati dalla Procura, avvenuti tra novembre del 2016 e marzo del 2018, sia durante che dopo la gravidanza di una 37enne leccese.

In più occasioni, come dichiarato dalla stessa vittima in sede di denuncia, il fidanzato l’avrebbe picchiata al volto ed alla spalla provocandole contusioni e forti dolori, anche introducendosi con la forza all’interno dell’abitazione. Agli inizi del 2018, dopo la nascita del figlio, l’avrebbe raggiunta nei pressi di una panineria. Giunto sul posto, l’avrebbe prima spinta a terra e poi prendendola per la felpa, l’avrebbe trascinata in ginocchio per circa dieci metri, alla presenza di altre persone. Sempre lo stesso giorno, avrebbe scagliato un coltello a serramanico, contro il lato guida di un’automobilista di passaggio. Il vetro sarebbe andato in frantumi e le scaglie avrebbero ferito la donna provocandole una fuoriuscita di sangue e il ricovero in ospedale.