Frasi diffamatorie verso un esponente dell’opposizione? Il Sindaco di Nardò a processo

Pippi Mellone risponde del reato di diffamazione aggravata per alcune dichiarazioni proferite durante il consiglio comunale del 29 marzo del 2019.

Il sindaco di Nardò Pippi Mellone finisce sotto processo, per alcune dichiarazioni proferite durante il consiglio comunale del 29 marzo del 2019. L’imputato è stato raggiunto in queste ore da un decreto di citazione a giudizio a firma del pubblico ministero Donatina Buffelli.

Mellone risponde del reato di diffamazione aggravata nei confronti di Lorenzo Siciliano, consigliere del Pd. Dovrà presentarsi il 6 maggio del 2021 per la prima udienza dinanzi al giudice monocratico.

Secondo l’accusa, il sindaco durante una seduta del consiglio comunale sul piano finanziario avrebbe rivolto alcune frasi, ritenute diffamatorie all’esponente dell’opposizione, del tipo: “Pagliaccio, figlio di papà, lei è il male assoluto di questa città. La discarica di Castellino porta il nome della sua famiglia”.

Il video della discussione in aula divenne subito virale sui social network.

Mellone è difeso dall’avvocato Giuseppe Corleto. Il consigliere Siciliano e i suoi familiari, in qualità di parti offese, sono assistite dagli avvocati Francesco Galluccio Mezio e Giuseppe Cozza.



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