Maxi evasione fiscale? Arriva l’assoluzione con formula piena per Vincenzo Barba

Il giudice ha così accolto la richiesta di assoluzione avanzata dal legale di Barba, l’avvocato Andrea Sambati

Assoluzione con formula piena per l’ex senatore nel gruppo di Forza Italia ed ex sindaco, oltreché presidente del Gallipoli Calcio, Vincenzo Barba, accusato dalla Procura di una maxi evasione fiscale.

La sentenza è stata emessa nei giorni scorsi, al termine del processo, dal giudice monocratico Valeria Fedele che ha assolto con la formula “perché il fatto non sussiste”, il 69enne di Gallipoli.

Il giudice ha così accolto la richiesta di assoluzione avanzata dal legale di Barba, l’avvocato Andrea Sambati, che sulla scorta di una corposa consulenza tecnica sugli importi finiti sotto la lente della Procura, ha sostenuto l’insussistenza del reato, poiché non era stata raggiunta la soglia di punibilità.

Le accuse

I fatti contestati risalgono al periodo compreso tra il 2013 ed il 2016. Secondo l’accusa, rappresentata dal pubblico ministero Francesca Miglietta, l’imputato, in qualità di titolare dell’impresa individuale “Nuova AN PA di Vincenzo Barba” (operante nel commercio di prodotti petroliferi nel settore marittimo), in relazione all’anno di imposta 2012, avrebbe omesso di dichiarare elementi attivi, risultati superiori al 10 % dell’ammontare di quelli indicati in dichiarazione. E avrebbe evaso l’IVA per un valore complessivo di 1.241.089 euro e l’IRPEF per 2.648.536 euro.

Tale contestazione veniva avanzata dalla Procura anche per l’anno d’imposta del 2013. Il pm contestava, in questo secondo caso, un’evasione fiscale dell’IVA di 4.695.729 euro e dell’IRPEF per 2.094.227 euro.

In seguito agli accertamenti fiscali, il pm Miglietta emise un decreto di citazione diretta a giudizio nei confronti dell’imprenditore e si arrivò alla celebrazione del processo penale, conclusosi con l’assoluzione.

 

 

 



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