Prima schiaffeggia la moglie, poi se la prende coi poliziotti: brasiliano ai domiciliari

Gli agenti di polizia del Commissariato di Taurisano sono dovuti intervenire per evitare che un marito continuasse ad aggredire la moglie. Costui se la sarebbe presa anche con gli operatori, aggredendoli. Adesso è ai domiciliari.

Ritenuto dai poliziotti responsabile di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e resistenza a Pubblico Ufficiale. E poi ancora, accusato d’aver sottoposto la convivente a continue vessazioni, tali da cagionare sofferenza non solo alla stessa ma anche ai due figli minori alla cui presenza avvenivano i continui episodi di violenza. Un episodio che ha condotto il personale del Commissariato di Taurisano – diretto dal dott. Salvatore Federico – all’arresto di un brasiliano 25enne. Provvedimento scaturito nella serata di ieri, allorquando – all’ennesimo episodio di violenza – la donna ha chiamato la Polizia, denunciando un’aggressione fisica e verbale nei suoi confronti da parte del marito. Racconta d’esser stata schiaffeggiata, minacciata di morte e strattonata. Dopodiché, sarebbe anche caduta con la testa contro il muro, riportando alcune lesioni giudicate guaribili in sette giorni.
 
E non è tutto. Stando infatti alla nota di resoconto dell’operazione – prontamente inviatoci dal personale operante – nella circostanza dell’arresto, l’uomo si è opposto con violenza agli agenti operanti, ferendo anche gli stessi, intervenuti sul posto al fine di evitare che le aggressioni proseguissero. Per loro, le lesioni accertate, risultano anch’esse guaribili in una settimana. Così, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, il giovane  brasiliano è stato tratto in arresto e sottoposto agli obblighi dei domiciliari.
 
Parlando in generale quasi sempre, purtroppo, risulta il marito o l'ex che non si rassegna alla fine di una relazione la causa principale della violenza sulle donne. Stando ai dati indicativi della Questura leccese – diramati a novembre in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne – nel 2015 si registrò un aumento dei casi rispetto all'anno precedente. Si spera che il 2016 determini esiti opposti.



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