“Tu sei un uomo morto”: finisce sotto processo per minacce ad un avvocato ed ai familiari

Un 55enne di Nardò è finito sotto processo, come disposto dal gip Giulia Proto al termine dell’udienza preliminare, con l’accusa di estorsione.

Una serie di minacce di morte ad un avvocato ed ai suoi familiari. E.D.P., 55 anni di Nardò, è finito sotto processo come disposto dal gip Giulia Proto, al termine dell’udienza preliminare, con l’accusa di estorsione.

Dovrà presentarsi il 15 dicembre dinanzi al giudice monocratico per l’inizio del processo ed assistito dall’avvocato Maurizio My, potrà dimostrare la propria estraneità alle accuse nel corso del dibattimento.

I fatti si sarebbero verificati tra Nardò e Gallipoli, nell’ottobre del 2018. Secondo l’accusa, rappresentata dal pm Carmen Ruggiero sulla scorta delle indagini condotte dai Carabinieri di Gallipoli, E.D.P. avrebbe costretto l’avvocato a rivendergli l’immobile che si era aggiudicato nell’ambito della procedura esecutiva a suo carico. E recatosi presso lo studio del legale, lo avrebbe minacciato, dicendogli: “Ti chiedo di non versare il saldo per l’aggiudicazione dell’immobile in quanto è casa mia e non andrò mai via”. Ed aggiungendo, mentre impugnava una cazzottiera: “Tu sei un uomo morto…ricordati che a me non faranno niente neanche se ti uccido….se non riesco a ucciderti ti farò andare per sempre sulla sedia a rotelle”.

Poi E.D.P. si recava presso la casa di un familiare dell’avvocato ed esibendo una pistola la sollecitava a mettere una buona parola, altrimenti qualcuno ci sarebbe andato di mezzo.



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