
Finisce sotto processo un 57enne di Novoli accusato di aver minacciato di morte e picchiato ripetutamente l’allora compagna.
Nelle scorse ore, nel corso dell’udienza preliminare, il gup Anna Paola Capano ha rigettato la richiesta di abbreviato condizionato chiesto dalla difesa dell’imputato.
L’uomo è stato poi rinviato a giudizio. È assistito dall’avvocato Giuseppe De Luca e potrà difendersi dalle accuse nel corso del dibattimento. Il processo si aprirà il 4 ottobre davanti ai giudici della prima sezione collegiale. Intanto, la donna si è costituita parte civile con l’avvocato Liliana Tomasi, nel corso dell’udienza preliminare.
L’imputato risponde dell’accusa di maltrattamenti in famiglia ed attualmente si trova in carcere.
I fatti sarebbero avvenuti a partire dal 2017. Vengono contestate botte e minacce di morte nei confronti della donna e delle sue figlie.
E la notte del 25 novembre del 2022 – stando alle accuse – il convivente avrebbe anche cercato di strozzare la donna, causandole graffi e lividi al volto.
Ora si attendono gli esiti del processo.