Processo “Favori e Giustizia”: la Procura chiede l’ascolto di nuovi testimoni ‘eccellenti’

I giudici, nella prossima udienza fissata per il 7 novembre, decideranno dopo la camera di consiglio, se accogliere l’istanza della Procura.

Nuovi possibili testimoni nel processo “Favori e Giustizia”, che si sta svolgendo presso il tribunale di Potenza. Dopo la modifica del capo d’imputazione, il Procuratore Generale Francesco Curcio ha richiesto al collegio giudicante che vengano disposti ulteriori ascolti.

In particolare, ci sarebbe una nuova lista testi e la Procura ha chiesto di sentire, tra gli altri, alcuni ex colleghi del magistrato Emilio Arnesano. Si tratta dei sostituti procuratori Paola Guglielmi e Roberta Licci.
I giudici, nella prossima udienza fissata per il 7 novembre, decideranno dopo la camera di consiglio, se accogliere l’istanza della Procura.
Intanto, hanno già ammesso le richieste di prova del collegio difensivo. Nello specifico è stato richiesto l’ascolto di tre testimoni.

Le nuove contestazioni di corruzione in atti giudiziari

Il pm Anna Gloria Piccininni ha rimodulato il capo d’imputazione principale di corruzione in atti giudiziari, in cui si soffermava sul rapporto di Arnesano con il Direttore dell’Asl Ottavio Narracci e i dirigenti medici Carlo Siciliano e Giorgio Trianni.
In particolare, il magistrato metteva a disposizione di Siciliano e dei suoi amici medici la propria funzione giudiziaria in cambio di utilità anche di tipo economico, ottenendo una corsia preferenziale nella prenotazione di visite ed interventi.
Gli imputati sono assistiti dagli avvocati: Amilcare Tana, Luigi Covella, Luigi, Alberto ed Arcangelo Corvaglia, Gabriele Valentini, Ladislao Massari, Renata Minafra, Antonio Savoia, Nicola Buccico del Foro di Matera, Cesare Palcanica del Foro di Roma, Giangregorio De Pascalis del Foro di Trani.



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