La Procura ha chiesto l’assoluzione e la prescrizione per la maggior parte degli imputati, riguardo quasi tutti i capi di imputazione (erano sei complessivamente), tranne uno.
Rispondono a vario titolo di associazione per delinquere, fraudolenta percezione di erogazioni pubbliche, riciclaggio e autoriciclaggio. Si tratta di uno stralcio dell'inchiesta “Easy Bonus" con oltre 70 indagati.
L'imputato rispondeva dell'accusa di atti sessuali con minorenni. I fatti si sarebbero verificati nel luglio del 2019, durante le vacanze estive trascorse ad Otranto.
La donna, residente in un paese alle porte di Lecce, è finita sotto processo per esercizio abusivo della professione, dopo il decreto di citazione a giudizio.
Nelle scorse ore, è stato emesso il decreto di giudizio immediato per Nicola Scupola, 70enne di Specchia, che attualmente si trova ai domiciliari con braccialetto elettronico.