
Finisce in carcere la 36enne di Lecce arrestata insieme ad un complice per il furto di due borsette all’interno di una residenza psichiatrica.
Entrambi, sabato notte, erano finiti ai domiciliari. In mattinata, è iniziato il processo per direttissima. Il giudice Maria Francesca Mariano ha disposto la misura del carcere per F.C., una 36enne leccese, al termine dell’udienza di convalida dell’arresto. Invece, per M.C., un 24enne di Poggiardo, è stata attenuata la misura cautelare con l’obbligo di firma. Nel corso dell’interrogatorio hanno entrambi negato le accuse. Sono assistiti dall’avvocato Loredana Pasca che potrà chiedere, nelle prossime ore, un’attenuazione della misura cautelare per la 36enne leccese.
Il processo è stato rinviato a marzo per permettere al difensore di visionare gli atti e richiedere eventuali riti alternativi.
I fatti si sarebbero verificati intorno alle 2.00 di notte, tra sabato e domenica. I due indagati, secondo la ricostruzione degli inquirenti, si sarebbero introdotti nella struttura e avrebbero rubato le borsette da due pazienti ricoverate.
Gli agenti della Questura, impegnati in un servizio di controllo del territorio, sono intervenuti nella struttura nel giro di pochi minuti. Per F.C. ed M.C., un 24enne di Poggiardo, è scattato l’arresto per furto aggravato in concorso, come disposto dal pm Erika Masetti. La 36enne, risponde anche del reato di evasione dagli arresti domiciliari.