Puglia, è il giorno del dolore e del rispetto. Ad Andria i funerali delle vittime del disastro ferroviario

Alle 11 la funzione religiosa per dare l’estremo saluto alle vittime dell’incidente ferroviario registrato tra Andria e Corato. Bandiere a mezz’asta in tutti gli edifici pubblici della regione: dopo i primi indagati, in attesa della verità, oggi si faccia silenzio.

È il giorno del silenzio, quello vero, in tutta la Puglia. Questa mattina, infatti, sono in programma i funerali di tredici delle ventitre vittime del disastro ferroviario registrato lo scorso martedì 12 luglio (gli altri familiari hanno scelto di celebrare le esequie in forma strettamente privata). Erano da poco passate le ore 11 quando, sul tratto ferroviario che unisce Andria a Corato, quel maledetto tratto a binario unico, due convogli della linea delle Ferrovie del Nord Barese sono andati a collidere, in curva, quando entrambi viaggiavano a oltre 100 chilometri orari.
 
Un vero e proprio disastro, una tragedia immane, capace di strappare dal mondo le vite di ben 23 persone. Gente comune: studenti, lavoratori pendolari, pensionati al rientro da una vacanza, future spose, persino un contadino che non era nemmeno a bordo di quei treni, ma deceduto poiché mentre era intento a prendersi cura dei suoi alberi di ulivo adiacenti al binario, si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato, raggiunto da schegge e lamiere risultato poi fatali.
 
Vi abbiamo raccontato in questi giorni le storie delle vittime: oggi la Puglia, anzi l’Italia intera, rende loro l’ultimo omaggio. Alle 11 in punto i funerali celebrati all’interno del Palazzetto dello Sport di Andria, quel luogo che subito dopo la tragedia è diventato tristemente il raccoglitore della disperazione dei familiari delle vittime e dei feriti dell’incredibile sinistro.
 
Il fascicolo di inchiesta è stato aperto, ci sono già i primi nomi degli indagati: i responsabili di questo assurdo episodio devono venire fuori, tutti, non solo i ‘capri espiratori’. Non oggi, però: oggi è la giornata del dolore. Del rispetto. Della commozione. Della solidarietà. La stessa solidarietà che tutti i pugliesi hanno dimostrato fin dalle prime ore che hanno seguito la tragedia non solo luogo teatro dell'impatto, al fianco degli encomiabili soccorritori, ma anche quando tutti hanno deciso di riversarsi negli ospedali di tutta la regione per donare il loro sangue da destinare ai feriti.
 
Bandiere a mezz’asta in tutti i luoghi pubblici della Puglia. Il nostro pensiero, le nostre preghiere, vanno ancora una volta alle famiglie colpite da questo dramma. Poi, per favore, non fateci ancora scrivere in futuro di scelleratezze simili.



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