Realizzata strada abusiva nei pressi del Parco Regionale di Punta Pizzo, denunciate due persone

È risultato che i lavori non erano giustificati da alcun titolo abilitativo, né tantomeno corredati da autorizzazione paesaggistica. È quindi scattato il sequestro preventivo

I Carabinieri Forestali del Nucleo di Gallipoli sono intervenuti in un cantiere edile, dove erano in corso lavori per la realizzazione di una strada, riempita con fresato di materiale tufaceo, successivamente spianato e livellato, per una lunghezza di 118 metri ed una larghezza di 5, da raccordare ad un vicino piazzale.

L’area in questione è quella di “Contrada Masserie Bianche”, nell’agro gallipolino, all’interno della fascia di rispetto del Parco Naturale Regionale “Isola di Sant’ Andrea e Litorale di Punta Pizzo”, e pertanto sottoposta a tutela paesaggistica, secondo il P.P.T.R. (Piano Paesaggistico Territoriale Regionale).

All’accertamento immediato dei Militari, è risultato che i lavori non erano giustificati da alcun titolo abilitativo, né tantomeno corredati da autorizzazione paesaggistica. È quindi scattato il sequestro preventivo su tutta l’area, per una superficie di 590 metri quadri.

Nel contempo i Forestali hanno deferito alla Procura della Repubblica di Lecce due persone: il 69enne proprietario del terreno, nonché committente dei lavori e il 49enne titolare della ditta esecutrice. Ai due sono stati ascritti, in concorso, i reati di cui all’ art. 44, comma 1, lett. b) del D.P.R. 380/2001 (“Testo Unico dell’Edilizia e dell’ Urbanistica”), ed all’ art. 181, comma 1, del Decreto legislativo 42/2004 (“Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio”), per interventi edilizi eseguiti in assenza del prescritto permesso di costruire, nonché di autorizzazione paesaggistica.

L’intervento di sequestro segue, a breve distanza di tempo, quello sul cantiere per la realizzazione di un parcheggio a ridosso di uno stabilimento balneare, segnali di un’ attività abusiva ancora diffusa sui litorali della “Città Bella”, nonostante i vincoli imposti dal Piano Paesaggistico, e pertanto sotto la particolare e capillare attenzione dei Militari, attraverso ricognizioni a terra e dall’ alto (droni ed elicottero).



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