Sulla sua testa pesava come un macigno il mandato di arresto europeo, emesso in Germania l’8 febbraio scorso, ma Gianluca Leone era sempre sfuggito alle forze dell’ordine.
Per il 30enne nato a Lindau, una città sul lago di Costanza e residente a San Pietro in Lama si sono aperte le porte del carcere di Lecce. È proprio nella cittadina salentina che i carabinieri della locale stazione lo hanno rintracciato e arrestato.
Le ricerche, diramate dal Ministero dell’Interno, si sono concluse nel comune a pochi passi da Lecce. Il giovane, una volta concluse le formalità di rito, è stato accompagnato a Borgo San Nicola. Dovrà rispondere per i reati di danneggiamento e lesioni personali.
L’Autorità Giudiziaria è stata informata dell’accaduto.