A Gallipoli, invece, un uomo accusato di numerosi episodi di violenza e minaccia nei confronti dei genitori, per estorcergli denaro, è finito in Carcere.
La Procura antimafia ha chiuso una maxi inchiesta. L'avviso di conclusione è a firma del procuratore aggiunto Guglielmo Cataldi e del sostituto procuratore Massimiliano Carducci.
I guai per il 49enne di Galatone sono cominciati quando i Carabinieri hanno deciso di “controllarlo”. Trovata la pistola da guerra per l’uomo, volto noto, si sono aperte le porte del Carcere di Lecce.
Sono finiti ai domiciliari: l'imprenditore Pietro Bonetti, 71anni, e Monica Franchini, 49 anni, entrambi di Lecce, rappresentante di protesi di un'altra azienda.
Il provvedimento nei confronti dell’uomo, originario di Carmiano, a seguito di un mandato di arresto europeo dopo la condanna a 20 anni di emessa dalla Corte di Appello di Liegi.
I militari hanno così dato seguito all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Lecce, dott. Marcello Rizzo su conforme richiesta del Pubblico Ministero, dott.ssa Roberta Licci
Riconosciuto dai tatuaggi e monitorato dall’efficace servizio di videosorveglianza, l’uomo è stato fermato dalla Digos. Un anno fa aveva acceso fumogeni all’Ettore Giadiniero