Processo sull’uxoricidio di Taurisano. Appello ai giudici per il trasferimento del detenuto

I legali del 57enne accusato dell’omicidio, chiedono il trasferimento, dalla Casa Circondariale di Matera al carcere di Lecce

Nel corso della prima udienza del processo sull’uxoricidio di Taurisano, i legali dell’imputato, hanno lanciato un accorato appello ai giudici per il trasferimento dalla Casa Circondariale di Matera al carcere di Lecce, di Albano Galati.

Si tratta 57enne accusato di aver assassinato, con oltre venti coltellate, la 49enne Aneta Danelczyk, di origini polacche, quel pomeriggio del 16 marzo del 2024, in via Corvaglia a Taurisano.

Gli avvocati Luca Puce e Davide Micaletto, davanti alla Corte di Assise di Lecce, (presidente Pietro Baffa) hanno ribadito la richiesta di un immediato, seppur temporaneo, trasferimento del detenuto, dopo che la prima istanza è stata rigettata.

In precedenza, Galati era stato presso la Casa Circondariale di Taranto per poco tempo, dopo l’aggressione subita, ad opera di taluni, altri detenuti.

Si legge nella lettera: “Lo ripetiamo a gran voce, ma solo perché riteniamo profondamente Ingiusto…quello che oggi l’uomo sta subendo: un allontanamento coatto, oramai da mesi e mesi dai propri affetti, un allontanamento coatto da mesi e mesi dai propri avvocati. Continueremo, in ogni caso, a promuovere qualsivoglia azione utile, tesa a fare avvicinare, per ragioni, evidentemente, differenti, quest’uomo, a noi difensori, come pure, ai suoi familiari, per garantire a lui, ciò che nessuno può negargli: un “giusto processo” col “giusto conforto”.

I familiari della vittima sono assistiti dall’avvocato Francesca Conte e si sono costituiti parte civile.

Albano Galati, oltre che di omicidio, risponde anche di tentato omicidio nei confronti di una vicina di casa della moglie, assistita dall’avvocato Roberto Bray, che si è costituita parte civile.

Galati venne rinviato a giudizio dal Gip Alcide Maritati. In precedenza, la perizia psichiatrica disposta dal gip Giulia proto attestò la capacità d’intendere e di volere di Galati, anche la sua capacità di stare in giudizio e di affrontare un eventuale processo.

Ora si attendono gli sviluppi del processo. La prossima udienza è fissata per il 21 ottobre prossimo.