Il Riesame annulla il sequestro dei lidi Togo Bay e Bonavista di Porto Cesareo. Il collegio (presidente Pia Verderosa, a latere Antonio Gatto e Maddalena Torelli) ha accolto la richiesta della difesa che chiedeva la revoca del decreto di sequestro preventivo a firma del gip Alessandra Sermarini. Il titolare del Togo Bay è assistito dagli avvocati Cosimo D’Agostino ed Antonio Scalcione. La difesa del Togo Bay, invece, è rappresentata dagli avvocati Alessandro De Matteis e Barbara Accettura.
Ricordiamo che, nei giorni scorsi, il pm Donatina Buffelli aveva concesso la facoltà d’uso ai due noti stabilimenti balneari della costa ionica, fino al termine della stagione estiva. Adesso, con la decisione del Riesame, viene annullato in toto il provvedimento del gip.
Il sequestro preventivo, eseguito dagli agenti della polizia locale di Porto Cesareo, risale al 10 agosto scorso. La sospensione delle attività ha creato disagi per i bagnanti che avevano prenotato ombrellone e lettini. In seguito, come detto, è stata concessa la facoltà d’uso ai due lidi.
Le dichiarazioni dei legali
La tesi sostenuta dai difensori Alessandro De Matteis e Barbara Accettura, dinanzi al Riesame, è che l’occupazione del demanio da parte dello stabilimento Bonavista non fosse arbitraria perché attuata sulla base di una speciale disposizione normativa (art.182 comma 2 D.L. 34/2020, così come modificato dalla L. n.77/2020 di conversione) e contestualmente in forza di ben due provvedimenti cautelari del TAR Lecce che autorizzavano il mantenimento e l’esercizio dello stabilimento balneare sino all’udienza di merito del processo.
A margine del provvedimento del Riesame, i legali del Bonavista, affermano: “Esprimiamo la nostra soddisfazione per l’esito del Riesame. Riteniamo di aver provato che lo stabilimento Bonavista operava anche quest’anno in condizioni di piena legalità, occupando legittimamente l’area demaniale in forza di una norma di legge e provvedimenti dei giudici amministrativi. Così come del resto è sempre accaduto in passato, perché non c’è attività che il Lido Bonavista abbia mai fatto senza disporre di autorizzazioni o di provvedimenti di un giudice. Ci spiace che nel bel mezzo di agosto il titolare di uno dei più noti lidi della costa salentino sia apparso sugli organi di stampa come un occupante abusivo, ma la fiducia nella magistratura ci ha ripagato”.
