Rifiuti speciali abbandonati su una cava dismessa. Sequestro del Noe a Martignano

Su una cava dismessa gli uomini del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce hanno trovato ingenti quantitativi di rifiuti speciali. Il legale rappresentante della società proprietaria del terreno è stato segnalato alla Procura Della Repubblica di Lecce.

Una cava ormai dismessa su cui è stata trovata spazzatura di ogni tipo: è questa l’ultima scoperta dei carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce durante un consueto servizio di contrasto alle irregolarità in maniera ambientale. Ci troviamo a Martignano e più precisamente in una località nota come Serrito. È qui, insomma, che gli uomini in divisa hanno trovato un’area di circa diecimila metri quadrati su cui erano stati illecitamente depositati ingenti quantitativi di rifiuti speciali.
 
Non mancava davvero nulla. Scarti di demolizioni edili, plastiche, cartoni, metalli e pneumatici erano stati gettati in maniera indiscriminata sul terreno con l’intento di colmare il dislivello rispetto al piano stradale. Dagli accertamenti effettuati, in effetti, è emerso che sul sito era stato autorizzato un rimodellamento morfologico, ma che questo doveva essere attuato utilizzando esclusivamente materiale di riempimento costituito da terre e rocce da scavo. Va da sé che altri tipi materiali come quelli trovati non potevano essere utilizzati, in quanto la normativa vigente prevede altre forme di smaltimento per preservare il terreno da pericolosi inquinamenti.
 
Per questo motivo, terminato il controllo, il legale rappresentante della società proprietaria del terreno è stato segnalato alla Procura Della Repubblica di Lecce. Le ipotesi di reato contestate dal Noe sono quelle della gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi e dell’esercizio di discarica abusiva.
 
La cava dismessa, come da prassi, è stata sottoposta a sequestro preventivo d’urgenza. 



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