Negli ultimi giorni, il personale della Divisione Amministrativa della Questura, insieme all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha controllato, a campione, alcune sale giochi del capoluogo e della provincia, la maggior parte delle quali non sono risultate in regola sotto il profilo amministrativo.
A Vignacastrisi, dal controllo di un’esercizio commerciale, con annessa sala giochi, è stata rilevata la mancata esibizione della ricevuta di pagamento dell’imposta sugli intrattenimenti, nonché la mancanza di documentazione necessaria alla conduzione dell’esercizio, che il gestore è stato invitato ad esibire.
Nel comune di Surano è stato controllato un bar , con annessa sala giochi, nel quale era stato installato un apparecchio d’intrattenimento non conforme. Anche in questo caso, non è stata esibita la ricevuta attestante il pagamento dell’imposta sugli intrattenimenti ed è stato invitato il gestore ad esibirla entro 30 giorni. E’ stato rilevato, altresì, il mancato pagamento dei diritti Siae per la diffusione di programmi televisivi.
Contestata la mancata esposizione della tabella dei giochi proibiti al gestore di un circolo privato nel capoluogo, dove è stata controllata anche una sala giochi con macchinari non autorizzati.
Infine, nel comune di Nociglia è stato controllato un bar al cui gestore è stata contestata la mancata esibizione della tabella dei giochi proibiti e la mancata differenziazione dell’offerta di gioco. Analoga contestazione, sempre a Nociglia, in una sala giochi.