Sbarco all’alba. Rintracciati presso la stazione di Tricase 12 migranti

Ennesimo approdo di extracomunitari sulle coste del Salento. Sono stati segnalati e rintracciati presso la stazione FSE di Tricase 12 migranti di nazionalità somala, siriana e palestinese. Stanno quasi tutti bene, malore leggero per due donne.

Sono stati ritrovati presso la Stazione delle Ferrovie Sud Est, 12 cittadini extracomunitari probabilmente sbarcati all’alba sulle coste del Salento.

Gli stranieri, a seguito della segnalazione di alcuni cittadini, sono stati rintracciati dai carabinieri della Compagnia di Tricase. I militari hanno provveduto ad accompagnare i migranti presso il centro di accoglienza Don Tonino Bello di Otranto.

Qui i 12, di cui 4 uomini, 5 donne e gli altri minori, sono stati accolti e rifocillati, ma risultavano tutti in buone condizioni di salute, a parte un leggero malore accusato da due delle migranti che sono state condotte in ospedale per accertamenti.  A quanto pare gli extracomunitari sono di nazionalità somala, siriana e palestinese.

Secondo quanto accertato dalle Forze dell’ordine, probabilmente lo sbarco è avvenuto alle prime luci del’alba presso Tricase Porto a bordo di un natante che al momento non è stato possibile rintracciare.

Gli stranieri avrebbero poi raggiunto la stazione a piedi magari per  raggiungere Lecce o altre mete al Nord. Le attività di indagine stanno proseguendo al fine di comprendere bene le modalità di viaggio dei 12 migranti che, visto il numero esiguo, probabilmente erano a bordo di un natante di piccole dimensioni.

Come previsto, con l’arrivo della bella stagione, gli sbarchi si sono intensificati sulle coste del Salento.

Si ricorda, ad esempio, lo sbarco avvenuto a Santa Maria di Leuca il 5 maggio scorso quando toccare terra salentina furono ben 52 stranieri. In quel caso, a finire nei guai è stato un cittadino georgiano cui era intestato un contratto di comodato d’uso del natante avente bandiera turca su cui erano imbarcati i migranti.



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