Nuovo sbarco nel Salento, 78 migranti soccorsi e accompagnati a Santa Maria di Leuca

Sul veliero intercettato al largo del Capo di Leuca c’erano 78 migranti di diverse nazionalità. Anche una donna con un neonato di un mese ha affrontato il viaggio

Nuovo sbarco nel Salento, il sesto in poco più di una settimana. L’orologio aveva da poco segnato mezzanotte, quando una motovedetta della Guardia di Finanza ha notato al largo del Capo di Leuca, un veliero su cui erano stipati quasi ottanta migranti intenzionati a raggiungere la costa con il favore della notte e del mare calmo. Settantotto, in tutto, gli stranieri di diversa nazionalità trovati dagli uomini delle fiamme gialle a bordo dell’imbarcazione intercettata a 4 miglia dalla costa salentina. Otto afgani, cinque bengalesi, tre egiziani, trentanove iracheni, otto pachistani, undici iraniani e due siriani. Molti uomini, tante famiglie, diversi minori – tra cui quattro non accompagnati – e una donna che ha affrontato il viaggio con il figlio nato da poco. Stanno tutti bene, per fortuna, a parte la stanchezza e le difficoltà causate dalla traversata.

Le fiamme gialle hanno trovato anche gli scafisti, due cittadini di nazionalità moldava. Non hanno avuto il tempo di fuggire e ora dovranno difendersi dall’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Il soccorso

La barca è stata scortata nel porto di Santa Maria di Leuca, dove ad accogliere gli stranieri c’erano i volontari salentini della Croce Rossa Italiana e i sanitari del 118 che hanno accompagnato una donna all’Ospedale Cardinal Panico di Tricase, dove è stata ricoverata per alcuni accertamenti. Presenti anche gli agenti di polizia del commissariato di Taurisano e i carabinieri dalla compagnia di Tricase.

Una volta rifocillati, i migranti – 62 uomini, otto donne e otto minorenni tra cui un neonato di un mese – sono stati accompagnati al centro di prima accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto, dove continueranno le operazioni di identificazione e le indagini per ricostruire il viaggio della speranza. Pare che il veliero sia partito dal porto di Smirne, in Turchia e sia rimasto in mare giorni prima di raggiungere le coste del Salento.



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