Senza documenti non si ferma all’alt della Polizia. Indagato per resistenza a Pubblico ufficiale

Gli agenti hanno atteso che l’uomo facesse rientro presso la sua abitazione. A lui sono stati contestate, altresì, numerose infrazioni al Codice della Strada. Compiuta anche una perquisizione dell’autovettura che ha dato esito negativo.

Nella tarda mattinata di ieri, gli agenti di una pattuglia della Squadra Nautica della Questura, mentre erano intenti  a transitare lungo la Strada Provinciale 366 a San Cataldo, allo scopo di compiere una perlustrazione lungo la costa, giunti presso l’incrocio semaforico con la SP 298 Lecce-Lepore hanno notato una Fiat 500 Abarth, di colore bianco, che si affiancava alla pattuglia, in quanto, il semaforo, segnalava l’obbligo di sosta.

I componenti dell’equipaggio hanno avuto modo di guardare la persona che era alla guida e che ha attirato la loro attenzione in quanto era di corporatura robusta, con  i capelli completamente rasati ed aveva vistosi tatuaggi sulle braccia.

L’attenzione degli uomini della Questura è stata, soprattutto, attratta dal fatto che l’uomo alla loro vista aveva assunto un atteggiamento nervoso.

A quel punto gli agenti hanno deciso di fermare il veicolo per un controllo posizionando la pattuglia in una piazzola di sosta dove hanno intimato l’alt.

L’autista, a quel punto, però, ha iniziando ad effettuare bruscamente  una serie di manovre per sfuggire all’inseguimento, arrivando, addirittura, a cambiare più volte il senso di marcia e costringendo la Polizia ad una serie di spostamenti pericolosi al fine di evitare di essere investiti.

Tale condotta si è protratta per alcuni chilometri, fortunatamente, durante l’inseguimento, gli agenti sono riusciti ad annotare il numero di targa che, immediatamente, è stato diramato alle altre pattuglie in zona.

Un'altra autovettura della Polizia, rilevato il nome dell’intestatario del veicolo e l’indirizzo, a quel punto, ha raggiunto l’abitazione in attesa del rientro dell’inseguito e, nel primo pomeriggio, atteso che l’uomo non faceva rientro, gli agenti hanno chiesto al padre di contattarlo e dopo circa una mezz’ora fa fatto ritorno a casa. 

Con gli uomini della Poliza il fermato si è giustificato dicendo che era sprovvisto di documenti, successivamente, è stata effettuata una perquisizione sull’autovettura che non ha dato alcun riscontro.

Al termine degli accertamenti  il guidatore della Fiat 500 è stato indagato in stato di libertà per resistenza a Pubblico ufficiale. Inoltre gli sono state contestate numerose infrazioni al Codice della Strada.



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