Alimini, Bed and Breakfast costruito in una zona agricola, scatta il sequestro

Il complesso edilizio posto sotto sequestro, composto da 12 stanze ed attivo da circa un anno, è situato in località “Pagliaruli”

Scatta il sequestro per il B&B “Lake of Paradise” situato nei pressi del lago Alimini Grande.

Il provvedimento è stato emesso nelle scorse ore dal gip Angelo Zizzari su richiesta del pubblico ministero Maria Vallefuoco. il decreto di sequestro preventivo è stato notificato ad M.N., 45enne di Otranto, amministratrice della struttura, dagli agenti di polizia provinciale. L’ipotesi di reato contestata è quella di lottizzazione abusiva. L’indagata è assistita dall’avvocato Mauro Finocchito che chiederà di estendere la facoltà d’uso del b&b fino al termine della stagione estiva. Inoltre, il legale valuterà se presentare ricorso dinanzi al Tribunale del Riesame.
Il complesso edilizio posto sotto sequestro ed attivo da circa un anno, è situato in località Pagliaruli. Originariamente si limitava ad un fienile, una stalla, un deposito carburanti ed un capannone. Attualmente è  composto da una serie di stanze per gli ospiti. E poi, aiuole, viali di raccordo con le aree esterne di intrattenimento ed aree adibite a parcheggio e parco giochi. Secondo l’accusa, la struttura a vocazione turistica sorge, infatti, su terreni ricadenti in zona agricola. E nel decreto di sequestro si parla di un’autorizzazione paesaggistica rilasciata illegittimamente in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico e idrogeologico, ricadente in zona Sic (sito di interesse comunitario). Dunque, in violazione delle prescrizioni degli strumenti urbanistici vigenti. Difatti, ritiene la Procura, l’autorizzazione a costruire venne concessa nel 2018 con procedura semplificata, senza il parere della Soprintendenza.
Nello specifico, ritiene l’accusa, veniva attuata una trasformazione dei terreni, con conseguente cambio di destinazione urbanistica da agricola a residenziale/turistico ricettiva.



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