A largo di San Foca con a bordo 300 kg di marijuana. In manette 41enne di Lecce

Nuova operazione della Guardia di Finanza che dopo aver fermato e controllato il natante hanno rinvenuto la sostanza stupefacente, nascosta in un doppio fondo. Immessa sul marcato avrebbe fruttato la somma di tre milioni di euro.

Proseguono senza sosta, dando i loro frutti, i controlli delle Fiamme Gialle atte a contrastare il traffico di sostanze stupefacenti. Così, dopo il sequestro alcuni giorni fa di un natante con a bordo 500 kg di marijuana destinata al Salento a largo di Brindisi. gli uomini della  Guardia di Finanza ha concluso un’altra importante operazione aeronavale nel Basso Adriatico, nelle acque di San Foca.

Le unità del Reparto Operativo Aeronavale di Bari, infatti,  nel corso di un pattugliamento, hanno sottoposto a controllo un natante sospetto, proveniente dalle acque internazionali e apparentemente adibito al diporto, diretto verso le coste salentine.

I finanzieri, insospettiti dalla linea di galleggiamento particolarmente bassa, hanno proceduto a una meticolosa ispezione della barca, durante la quale hanno scoperto un doppio fondo, abilmente occultato e accessibile dalla plancia di comando, all’interno del quale sono stati rinvenuti 222 involucri contenenti marijuana, per un peso complessivo pari a 352 kg ed un valore di mercato di circa tre milioni di euro.

Il mezzo utilizzato per il traffico illecito, un motoscafo da diporto dotato di un potente motore fuoribordo, è stato condotto presso gli ormeggi della Sezione Operativa Navale Guardia di Finanza di Otranto e sottoposto a sequestro, mentre il responsabile, un 41enne di Lecce, è stato arrestato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria con l’accusa di detenzione e traffico internazionale di stupefacenti.

L’operazione conferma l’efficacia del dispositivo di presidio marittimo, messo in atto dalla Guardia di Finanza quale “polizia del mare”, oltre alla consolidata collaborazione operativa ed informativa con le Autorità di polizia albanesi, garantita dal Nucleo di Frontiera Marittima della Guardia di Finanza di stanza a Durazzo e dall’Ufficiale di collegamento della Polizia Albanese in Italia.

Dall’inizio dell’anno, l’attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti perpetrato via mare verso le coste pugliesi ha consentito di sequestrare circa 17 tonnellate di marijuana, 17 imbarcazioni e di trarre in arresto 40 persone.