Si tuffa per liberare l’elica da una cima. Muore pescatore 44enne

Santa Maria di LeucaIntorno alle 20.00 di ieri, Fabio Galati, pescatore di 44 anni si era immerso per liberare l’elica di un’imbarcazione. Per cause ancora da chiarire ha perso la vita

Tragedia nella serata di ieri nella marina del Capo. Un pescatore professionista si era immerso in acqua per compiere un lavoro all’elica di un’imbarcazione, ma è deceduto poco dopo. Ancora da chiarire le cause del decesso 

La tragedia è avvenuta intorno alle 20.00 di ieri, quando, Fabio Galati, pescatore professionista di 44anni, si era tuffato in acqua, molto probabilmente,  allo scopo di liberare l’elica di una barca nella quale si era incastrata una cima. L’uomo, però, non è riuscito a portare a termine l’operazione, in quanto, ancora per causa da chiarire, ha perso la vita poco dopo l’immersione.

Un ragazzo che passava dal molo ha notato il corpo immobile nell’acqua e si è tuffato allo scopo di soccorrerlo ma, con ogni probabilità, Galati era già morto.

Sul posto sono intervenuti gli uomini del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso, i Carabinieri della Compagnia di Tricase, quelli dalla Capitaneria di Porto e i Vigili del Fuoco.

Ancora da appurare le cause che hanno portato alla tragedia. Delle indagini si sta occupando il Pubblico Ministero presso Procura della Repubblica di Lecce, Stefania Mininni che ha disposto l’autopsia del corpo

Fabio Galati lascia la moglie e due figli.