Siringhe per strada in Via Romagna all’ingresso della scuola. Insorgono i genitori

L’intervento immediato dell’Assessore all’Ambiente Angela Valli ha riportato decoro e igiene in quella strada, ma il mancato utilizzo della sbarra all’ingresso della via non lascia tante speranze sulla risoluzione definitiva del problema.

La situazione non sembra proprio destinata a risolversi. Sono anni ormai che Via Romagna, appena calano le luci del giorno, diventa una strada utile soltanto a nascondersi per iniettarsi il veleno della morte, lasciando poi per terra siringhe e flaconcini vuoti.

Peccato che al mattino quella strada sia poi frequentata dai bambini che, accompagnati dai genitori, si recano al IV Circolo Didattico Sigismondo Castromendiano che oltre ad avere l’ingresso da Via Cantobelli si avvale dell’entrata proprio di Via Romagna.

Spesso, troppo spesso, occorre fare lo slalom tra quelle siringhe ancora sporche di sangue. Molte le mamme e i papà esasperati che hanno contattato in questi anni la nostra redazione. Già dal 2015 le prime nostre segnalazioni.

Stamattina l’ennesima segnalazione.

Per certi versi incredibile, poiché all’ingresso di quella strada c’è una sbarra che avrebbe la sua ragion d’essere se al termine delle attività scolastiche pomeridiane fosse abbassata da chi di competenza per evitare le scorribande serali e notturne.

Quella sbarra è invece un monumento all’inutilità. È evidente che nessuno si assuma la responsabilità o l’onere di attivarla per far sì che i bambini non debbano assistere allo scempio che si materializza dinanzi ai loro occhi.

‘Possibile che non si possano fare ordini di servizio ai lavoratori della municipalizzata di città che forse non chiedono altro per aumentare il loro parterre di servizi utili a giustificare la presenza stessa dell’azienda? Si tratterebbe di abbassare e lucchettare una sbarra e al mattino successivo riaprirla, come avviene per tante altre location’ ci scrivono in una mail alcune mamme.

Nella giornata di oggi l’Assessore all’Ambiente del Comune di Lecce, Angela Valli, ha provveduto immediatamente, con grande celerità e spirito di collaborazione, come in altre precedenti situazioni, va detto, a ripristinare la strada nelle condizioni di igiene e pulizia più consone al luogo che vi si affaccia, una scuola materna ed elementare appunto.

Ma persistendo quella situazione di abbandono sarà quasi impossibile che già da domattina non si ripetano gli sciagurati episodi.

Nessun sistema di videosorveglianza, invece. Nessun utilizzo della sbarra per impedire l’accesso ai veicoli che di notte si nascondono approfittando del buio. Solo e soltanto le mattutine costatazioni di genitori che avrebbero diritto a portare i loro figli a scuola in situazioni più tranquille. O se vogliamo più normali.



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