Picchiano un giovane durante il concerto rap, sospesa la licenza a un locale di Maglie

Il provvedimento disposto dal Questore di Lecce, Andrea Valentino, su richiesta dei Carabinieri della Stazione locale. Il ragazzo ha riportato lesioni guaribili in cinque giorni.

Tutto parte nella giornata di domenica 27 marzo, quando, durante l’esibizione di un cantante rap   all’interno di un locale di Maglie, nei pressi del palco, si  sono verificati gravi  disordini,  con colluttazioni  che hanno visto coinvolti un numero imprecisato di giovani, alcuni dei quali hanno riportato lesioni personali.

Il giorno seguente ai fatti, presso la Stazione dei Carabinieri del posto, si è presentato un giovane che ha sporto querela e raccontato di essere stato percosso violentemente e ripetutamente da cinque o sei ragazzi – con indosso tutti magliette a maniche corte di colore nero – che gli hanno sferrato, senza alcun motivo, pugni alla testa e al volto, procurandogli lesioni guaribili in cinque giorni, secondo quanto refertato presso l’Ospedale di Tricase.

Dalla documentazione video allegata alla querela e fornita dalla vittima, i militari hanno appurato che si è trattato di scontri accesisi a più riprese, particolarmente violenti, sviluppatisi in un arco temporale di oltre dieci minuti,  con  il coinvolgimento di più soggetti, alcuni dei quali si trovavano in precedenza sul palco e dinanzi a tantissime persone, che hanno assistito indifferenti al pestaggio.

Dalle immagini, poi, si è riscontrato in maniera chiara e incontrovertibile, come il locale  fosse particolarmente affollato, certamente in misura superiore alla capienza massima  consentita  del  50%,  con grave  pericolo  per  l’incolumità  pubblica  e in  violazione  della  normativa vigente  in  materia  di  contenimento  del  contagio  da  covid-19,  senza  alcun  utilizzo di dispositivi di protezione, nonostante la situazione di elevatissimo assembramento.

Ritenuto che quanto avvenuto nel locale, gli accadimenti descritti, connotati da carattere di gravità e allarme per la collettività, costituiscano un pericolo serio  e  concreto  per  la  sicurezza  dei  suoi  frequentatori,  la  gran  parte  di giovanissima età, con indubbi riflessi sull’ordine pubblico e che sia urgentemente necessario  impedire  il  verificarsi  di  situazioni  analoghe di  pericolosità  sociale,  sussistendo  la  necessità  di  tutelare, l’interesse pubblico che, nel caso di specie, è stato messo gravemente e concretamente in pericolo, il Questore di Lecce, Andrea Valentino, valutate le richieste degli uomini dell’Arma, ha ritenuto opportuno adottare il provvedimento di sospensione della licenza ex art. 100 del Tulp (Testo Unico della Pubblica Sicurezza) per la durata di giorni 15 nei confronti dell’esercizio.



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