Sfocia in un processo penale nei confronti di due medici, l’inchiesta sulla morte di un 71enne, deceduto in ospedale, dopo due operazioni chirurgiche.
Nella giornata di ieri, il gup Angelo Zizzari ha rinviato a giudizio, accogliendo l’istanza del Pubblico Ministero Patrizia Ciccarese, due medici che hanno operato il paziente, per le ipotesi di reato di responsabilità colposa per morte in ambito sanitario e omicidio colposo. Potranno difendersi dalle accuse nel corso del processo che si aprirà il 9 febbraio davanti al giudice Andrea Giannone.
Gli imputati sono difesi dagli avvocati Giacinto Epifani, Diego Libraro, Sergio Losavio e Karin Pantaleo.
I familiari della vittima, un 71enne di Monteroni, sono assistiti dagli avvocati Giuseppe Milli e Diego Mansi e si sono già costituiti parte civile.
In precedenza, le posizioni di altri tre indagati erano state archiviate dalla Procura.
Il decesso del 71enne di Monteroni risale al 6 settembre del 2023, presso il reparto di Rianimazione dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Successivamente, i familiari della vittima sporsero denuncia, fornendo la loro ricostruzione su quanto accaduto e chiedendo alla magistratura di fare chiarezza su alcuni aspetti del decesso.
L’uomo, con alcune problematiche di salute, veniva accompagnato in ospedale per sottoporsi ad un’operazione chirurgica al colon, già programmata da tempo. L’intervento sembrava essere andato a buon fine, ma pochi giorni dopo, il paziente iniziava a sentirsi male, accusando difficoltà di respirazione e conati di vomito. Il 71enne veniva nuovamente operato, ma pochi giorni dopo moriva in ospedale, presumibilmente a causa di una sepsi.
E venne aperta un’inchiesta che si è avvalsa della consulenza del medico legale Roberto Vaglio, che aveva eseguito l’autopsia. In seguito, il pm ha chiesto il rinvio a giudizio dei due medici e le accuse saranno valutate nel corso di un processo.
