Otto persone, tra medici ed infermieri, rispondono come atto dovuto in vista dell’autopsia, di omicidio colposo e responsabilità colposa per morte in ambito sanitario.
L’udienza preliminare dinanzi al gup è fissata per il 15 gennaio. In quella sede, il giudice dovrà stabilire se accogliere l’istanza della Procura o se disporre il proscioglimento dei medici.
E come atto dovuto, sono stati iscritti nel registro degli indagati in cinque, tra medici ed infermieri per l'ipotesi di reato di responsabilità colposa per morte in ambito sanitario e omicidio colposo.
Come atto dovuto in vista dell’autopsia, sono stati iscritti nel registro degli indagati, i nominativi di sei persone che hanno avuto in cura la paziente.
Le indagini hanno preso il via dalla denuncia presentata dal marito della vittima, una 56enne di Pisignano, frazione di Vernole. La donna perse la vita nel giugno del 2021.
Il 20 maggio del 2021, la giovane partoriente dopo essere stata visitata dal proprio ginecologo di fiducia, apprendeva che il bimbo era oramai privo di vita.
Il pm ha aperto un fascicolo d'indagine per omicidio colposo, al momento a carico d'ignoti. Nelle prossime ore, verrà affidato l'incarico al medico legale per effettuare l'autopsia