Spaccata al distributore per poi puntare dritti al bancomat della Popolare Pugliese di Aradeo. Doppio colpo nella notte

Il doppio colpo messo a segno nella notte. A compierlo sei persone a bordo di tre distinte autovetture. Sul luogo i militari dell’Arma dei carabinieri a cui sono affidate le indagini. Ancora in fase di quantificazione l?ammontare del bottino.

Hanno fatto saltare in aria il bancomat della filiale di Aradeo della Banca Popolare Pugliese dopo aver compiuto una spaccata in una stazione di servizio sulla Neviano-Aradaeo. In realtà, il furto al distributore, sembra essere stato a tutti gli effetti un diversivo, poiché, i malviventi, si erano già recati nei pressi della banca, ma erano stati infastiditi di un mezzo dell’istituto di sorveglianza privato.
  
Come sono andate, quindi, le cose? Nella nottata appena trascorsa sei persone, a bordo di tre diverse autovetture: un’Opel Vivaro di colore grigio; una Fort Transit bianca e station wagon grigia, si sono recate presso l’istituto di credito per compiere il furto, all’arrivo sul luogo, però, i malviventi hanno notato parcheggiato davanti alla banca, il mezzo di un istituto di vigilanza con all’interno gli agenti e così, allo scopo di creare un diversivo, si sono diretti verso il distributore di carburante, il cui impianto di allarme sapevano essere collegato alla stessa azienda di sicurezza e, una volta giunti, hanno compiuto una spaccata.
  
A questo punto, non appena scattato l’allarme, gli agenti hanno lasciato la banca e si sono diretti presso la stazione di servizio e, contestualmente, i malviventi sono tornati ad Aradeo dove, in assenza di sorveglianza, hanno avuto vita facile, hanno fatto esplodere lo sportello bancomat e dopo aver compiuto il furto sono fuggiti facendo perdere le proprie tracce.
  
Non appena dato l’allarme sul posto sono immediatamente giunti i militari dell’Arma dei Carabinieri che si sono messi all’opera per compiere tutti i rilievi del caso. Spetterà a loro, a questo punto, dare un nome e un volto agli autori del furto. Molto utili ai fini delle indagini saranno le immagini dell’impianto di videosorveglianza.
  
La cifra rubata è ancora in fase di quantificazione.