Blitz nelle campagne tra Porto Cesareo e Avetrana, sfuma un rave party. Tre denunce

Non appena sono arrivati, Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza hanno trovato una sessantina di persone. Sequestrata l’attrezzatura.

Si erano ritrovati in un’area privata per dare vita, nonostante le ferree restrizioni per contenere la pandemia da coronavirus, a un rave party, purtroppo per loro, però, l’immediato arrivo degli uomini delle Forze dell’Ordine, ha stroncato sul nascere la festa.

Blitz pomeridiano, nella serata di ieri, degli agenti della Polizia di Stato e dei militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza nelle campagne tra Porto Cesareo e Avetrana, dove, un folto gruppo di persone si era ritrovata lì, ripetiamo, per partecipare a un rave party.

Non appena avuto notizia di quanto stesse per succedere, le Forze dell’Ordine si sono precipitate sul posto e lì hanno trovato l’impianto stereo montato e pronto per l’utilizzo e circa una sessantina di persone.

Polizia e militari, quindi, hanno proceduto all’identificazione dei presenti, tra loro anche tre leccesi, di Matino e Presicce-Acquarica, ritenuti gli organizzatori della festa, che sono stati denunciati a piede libero per l’invasione dei terreni e per l’organizzazione dell’evento e a sequestrare tutto il materiale.

Gli inquirenti non escludono che si possa trattare delle stesse persone che qualche ora prima avevano intenzione di partecipare a un altro rave, nelle campagne tra Lizzano e Sava.



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