Terrore in ospedale, banda sradica il bancomat e poi fugge

Una banda di individui con il volto coperto e la pistola in mano sradrica il bancomat dell’ospedale ‘San Giuseppe’ di Copertino e fuggono con un’auto rubata ad un automobilista.

Quattro individui con il volto e la pistola in mano hanno preso d'assalto la cassaforte del nosocomio copertinese, legandola con una corda al pick up rubato poco prima. Poi, sono fuggiti con il bottino costringendo un automobilista a cedere la propria auto.

Prima il bancomat dell’ospedale, poi un’auto “pulita” per la fuga. Un colpo davvero fantasioso e audace è stato messo a segno all’ospedale “San Giuseppe di Copertino”, dove una banda di malviventi ha, prima assaltato il bancomat del nosocomio sradicandolo di forza con un pick-up, per poi guadagnare la fuga con una Renault Megane, rapinata strada facendo ad una banconista di una stazione di servizio sulla 613, la Lecce – Brindisi.  

Un commando determinato a tutto che, intorno alle 4, ha dapprima sorpreso la portinaia dell’ospedale, immobilizzandola sotto la minaccia di una pistola, per poi puntare dritto al bancomat ospitato nel recinto della struttura sanitaria.

Ad agire sono stati quattro individui arrivati sul posto a bordo di un pick-up rubato poco prima. E proprio al fuoristrada, servendosi di alcuni cavi, avrebbero agganciato il distributore di banconote dell’istituto di credito Monte dei Paschi di Siena per schiodarlo dal pavimento, caricarlo a bordo e fuggire a tutto gas, facendo perdere le proprie tracce.

Ai due dipendenti e agli operatori del 118, nel frattempo barricatosi all’interno, non è rimasto altro che allertare le forze dell’ordine, piombati nel nosocomio per avviare subito le indagini e  le ricerche della banda, riuscita a portare avanti il proprio incredibile piano senza alcun intoppo. Le indagini sono ora nelle mani dei carabinieri della tenenza di Copertino e dei colleghi della compagnia di Gallipoli, i quali hanno avviato la caccia ai responsabili assieme ai militari del comando provinciale.

Oltre alle testimonianze di coloro che hanno assistito alle due rapine, gli investigatori stanno visionando anche i filmati estrapolati dal sistema di videosorveglianza installato all’esterno dell’ospedale copertinese. Entrambi i veicoli rubati dai malviventi sono stati recuperati, assieme alla cassaforte.



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