
Torna in libertà Orazio Preite, 37 anni di Taurisano, accusato di aver pestato a sangue l’imprenditore Andrea Gallone, 46 anni, di Castrignano dei Greci, con un crick nel parcheggio di una discoteca di Maglie.
A causa di un disguido tecnico ( dovuto anche al rallentamento dell’attività giudiziaria per il Covid) , la sentenza di condanna a 15 anni di carcere per tentato omicidio, emessa dalla Corte d’Appello di Lecce, pur depositata, non è stata mai notificata al suo difensore, l’avvocato Mario Coppola, che voleva impugnarla.
La Prima Sezione della Corte di Cassazione ha così dichiarato non esecutiva la sentenza.
L’episodio risale al primo aprile del 2012 e si verificò a Maglie. Gallone aveva tentato di sedare una lite ma sarebbe stato colpito violentemente con un cric da Preite, rimediando gravi ferite.
Dopo la condanna a 15 anni rimediata anche in Appello, i carabineri nel novembre del 2021, hanno eseguito l’ordinanza emessa dall’ufficio esecuzioni penali della Procura di Lecce ed hanno portato l’uomo a Borgo S. Nicola.