Il tribunale nella fase 2 dell’emergenza covid-19: Ingressi e spostamenti monitorati. Spazio alla “job rotation”

I capi degli uffici giudiziari hanno emesso un nuovo documento contenente le ulteriori misure organizzative da applicare in tribunale.

Poche udienze e controlli rigorosi al Tribunale di viale de Pietro, nel primo giorno della fase 2 dell’emergenza sanitaria da covid-19.

Rispetto a quanto accaduto nella fase 1, si è registrato un afflusso maggiore di gente, ma la ripresa dell’attività giudiziaria si preannuncia graduale anche nei prossimi giorni. Come già anticipato, sono stati utilizzati per il secondo giorno i termolaser all’ingresso del Tribunale penale di viale de Pietro e di quello civile in via Brenta. Anche questa mattina, dunque, i volontari della Croce Rossa monitoravano con i termolaser il controllo della temperatura corporea (non può superare 37,5) di chi doveva accedere in tribunale.

Un prefiltraggio eseguito assieme al personale addetto alla vigilanza, preposto a controllare gli ingressi. Per il resto, poca gente in giro; utilizzo dei dispenser con i gel disinfettanti; controlli del personale per scongiurare assembramenti; accessi nelle cancellerie, dotate di barriere antifiato in plexiglass, solo su prenotazione; utilizzo obbligatorio della mascherina “chirurgica”.

Nella giornata di oggi, intanto, il Presidente della Corte d’Appello Lanfranco Vetrone, di concerto con il Procuratore Generale Antonio Maruccia e con tutti i capi degli uffici giudiziari, ha emesso un nuovo documento. Vengono richiamati tutti i precedenti protocolli stabiliti di concerto, tra gli altri, con il Presidente dell’Ordine degli Avvocati Antonio De Mauro. Il provvedimento contiene ulteriori misure organizzative da applicare in tribunale.

Percorsi obbligati e differenziati sia all’ingresso che all’interno del Palazzo di Giustizia, per evitare pericolosi assembramenti e assicurare le distanze di sicurezza di almeno un metro. Riguardo l’attività del personale interno, è prevista la “job rotation“, cioè la rotazione dei lavoratori in Smart working, cercando di evitare la presenza contemporanea di più persone nella stessa stanza. Ed una particolare attenzione per quei lavoratori che presentano o problematiche mediche (soggetti “fragili”).

Ed in udienza, nel caso di partecipazioni delle “parti”, distanziamento di sicurezza, utilizzo di guanti e mascherine ed infine ricambio dell’aria. A tal proposito, occorre ricordare che gli impianti di condizionamento dovranno essere accesi nel corso della notte per rinfrescare l’ambiente e spenti o tenuti al minimo durante il giorno.

Ad ogni modo, si è proceduto ad una ripresa graduale dei processi, consentendo la celebrazione di quelli “urgenti”. Tutte le udienze saranno celebrate anche nei prossimi giorni, a porte chiuse e sarà ammessa la presenza della stampa, ove prevista la pubblicità.

Tali misure rimarranno in vigore fino al 31 luglio.



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