“Pizzicato” con un ordigno esplosivo nascosto in un terreno. Scatta l’arresto per un 45enne di Veglie

Il 45enne di Veglie è stato arrestato il 6 aprile, in flagranza di reato, dai carabinieri del Nor della compagnia di Campi Salentina

Viene “pizzicato” con un ordigno esplosivo nascosto in un terreno e finisce in manette. Gianluca Cirfeta, 45enne di Veglie, è stato arrestato il 6 aprile in flagranza di reato dai carabinieri del Nor della compagnia di Campi Salentina. Ed è stato condotto in carcere come disposto dal pm Alberto Santacatterina. Nelle scorse ore, si è svolta l’udienza dinanzi al gip Sergio Tosi che ha convalidato l’arresto, concedendogli i domiciliari con il braccialetto elettronico, solo a condizione che venga verificata l’idoneità del domicilio indicato “per l’installazione delle apparecchiature necessarie al funzionamento del sistema di controllo a distanza”.

Il giudice, ad ogni modo, ritiene necessaria l’applicazione di una misura cautelare, in considerazione dei precedenti penali del 45enne. Secondo il gip Tosi, inoltre, “la disponibilità di questo genere di ordigno costituisce elemento sintomatico quantomeno della contiguità con ambienti criminali, nel cui circuito sono solitamente reperibili tali strumenti micidiali di offesa alla persona”.

Durante l’interrogatorio, Gianluca Cirfeta assistito dall’avvocato Cosimo D’Agostino, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

L’arresto

I fatti risalgono a mercoledì scorso. Il 45enne sarebbe sceso da un’Audi A4 in una strada interpoderale del comune di Carmiano. E avrebbe preso in consegna da un individuo non identificato un pacco di medie dimensioni, per poi risalire nell’auto guidata da un’altra persona.

Una volta arrivato vicino a casa, avrebbe depositato il pacco in un terreno incolto e si sarebbe allontanato in direzione di Veglie. In seguito alla perquisizione, alla presenza dell’uomo, si è scoperto che si trattava di un ordigno esplosivo che è stato poi messo in sicurezza, grazie all’intervento degli artificieri. Nello specifico, un ordigno pericoloso dal peso complessivo di circa un chilo e 100 grammi che era stato realizzato utilizzando 749 grammi di materiale esplodente.



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