Truffa di 60mila euro, azienda agricola nei guai

Scoperta dalla Guardia di Finanza una truffa per ottenere finanziamenti pubblici. La titolare di un’azienda agricola di 35 anni, nei guai per truffa aggravata.

La Guardia di Finanza di Casarano ha scoperto che un'azienda salentina ha ottenuto un finanziamento pubblico utilizzando fatture false. La titolare, una 35enne, è stato denunciata per truffa aggravata finalizzata all’ottenimento di erogazioni pubbliche e per utilizzazione ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. 

Aveva ottenuto un finanziamento pubblico di 60mila euro utilizzando documentazione fiscale falsa. I finanzieri della Tenenza di Casarano hanno scoperto ciò ai danni di una 35enne titolare di un’impresa agricola del sud Salento.

L’azienda si era avvalsa dei benefici concessi a favore dei giovani imprenditori residenti in aree “economicamente svantaggiate”. L’attività investigativa delle Fiamme Gialle è stata inizialmente mirata a verificare l’attività dell’impresa beneficiaria.

I successivi approfondimenti hanno poi fatto emergere che l’imprenditrice agricola aveva allegato alla richiesta di finanziamento pubblico una documentazione fiscale falsa, costituita da fatture e relativi documenti di trasporto che testimoniavano l’acquisto agevolato di attrezzatura e macchinari agricoli. Tale fornitura di beni, in realtà, non si è mai di fatto concretizzata e l’escamotage è solo servito per ottenere in maniera truffaldina il finanziamento pubblico.

Cinque persone, coinvolte a vario titolo nell’illecito, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Lecce per truffa aggravata finalizzata all’ottenimento di erogazioni pubbliche e per utilizzazione ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.

Parallelamente, è stata interessata la Procura Regionale della Corte dei Conti di Bari per la quantificazione del danno erariale.



In questo articolo: