Turista morta dopo l’esplosione in un bed and breakfast, disposta consulenza. Indagato titolare della struttura

La 53enne di Monza rimasta ferita nell’esplosione è deceduta, il 23 agosto, nel Centro Grandi Ustionati dell’Ospedale Perrino di Brindisi.

La Procura ha disposto una consulenza per far luce sulla dinamica della terribile esplosione avvenuta all’interno di un B&B di Borgagne (frazione di Melendugno), a seguito della quale è morta una turista lombarda.

Il sostituto procuratore Maria Vallefuoco, nelle scorse ore, ha conferito l’incarico ad un consulente tecnico per una verifica sul funzionamento dell’impianto a gas che avrebbe causato la deflagrazione. E, come atto dovuto, è stato iscritto nel registro degli indagati il titolare della struttura, per l’ipotesi di reato di omicidio colposo.

L’inchiesta dovrà verificare se siano state rispettate le norme di sicurezza all’interno della struttura.

Ricordiamo che, dopo le gravi ustioni riportate nell’esplosione, la 53enne di Monza è deceduta, il 23 agosto, nel Centro Grandi Ustionati dell’Ospedale Perrino di Brindisi.

L’incidente si è verificato la mattina di venerdì 20 agosto, all’interno di un B&B di Borgagne, sulla provinciale 148. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto da parte dei vigili del fuoco, la perdita di gas da una bombola del fornello da cucina avrebbe causato la saturazione dell’ambiente e, di conseguenza, la violenta esplosione.

La turista lombarda ha riportato ustioni su tutto il corpo ed è stata trasportata in codice rosso all’ospedale di Lecce. Successivamente, come detto, si è ritenuto necessario il ricovero al Centro grandi ustionati del Perrino di Brindisi.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Melendugno per i necessari accertamenti investigativi, confluiti in un’informativa depositata nei giorni scorsi in Procura.