Gatto decapitato e abbandonato in strada, a San Cesario è caccia ai colpevoli

Nelle scorse giornate, il corpo di un gatto è stato ritrovato in via Vittorio Emanuele III. Non si sa dove sia finita la testa, né sono chiare le dinamiche.

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Non è passato molto tempo dalla vicenda del povero cane ucciso da un suv nero a Monteroni di Lecce, che si torna già a parlare di violenza sugli animali. Che questa volta, poi, si tratti di una tragedia dai risvolti macabri, forse ancora più del caso precedente, è fuori da ogni dubbio. Fatto sta che lo scorso 13 giugno il corpo di un gatto bianco è stato rinvenuto senza testa a San Cesario. A dare la segnalazione, come per il caso del cane di Monteroni è stato un volontario dell’Oipa, l’Organizzazione Internazionale per la protezione degli Animali.

I fatti

Sembra quasi, purtroppo, un giallo dalla trama raccapricciante. Solo qualche giorno fa su Via Vittorio Emanuele III del comune salentino, i passanti si sono trovati davanti ad una scena che sicuramente non avrebbe voluto vedere. Per terra giaceva il corpo di un gatto bianco, accasciato. Ma qualcosa li ha fatti rabbrividire: il gatto era senza testa.

Certamente inorriditi dalla vista del povero animale, la notizia è arrivata all’Oipa, che dopo un sopralluogo

da parte del delegato Andrea Caricato, ha prontamente allertato le autorità competenti. Tuttavia, gli interventi non sono stati molto celeri, a causa di un evento festivo che aveva reso il paese sovraffollato. Inoltre, stando al racconto dell’Oipa, i protocolli di rimozione del corpo senza testa non sono stati seguiti. E vista la mancanza di celerità d’intervento da parte degli organi competenti, il Sindaco, in via d’emergenza, ha lasciato agli operatori ecologici il compito di rimuovere il cadavere senza vita, rimandando al giorno successivo l’intervento della Asl.

Che fine abbia fatto la testa del gatto è ancora un mistero irrisolto e getta non poche domande sull’accaduto. Forse la povera bestiolina è stata vittima di un predatore, o più probabilmente, a giudicare dalla precisione quasi chirurgica con cui è stato decapitato, è stato vittima di qualche azione perversa di mani umane. Forse una bravata, o forse qualcosa di più, che non deve passare inosservato. Adesso non resta che aspettare i risultati delle indagini per dare giustizia a quel povero gatto.



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