Maxi evasione fiscale? Chiusa l’inchiesta. Indagato Mirko Vucinic, ex calciatore del Lecce

Il 36enne montenegrino, attualmente residente nel capoluogo salentino, è stato raggiunto da un avviso di conclusione delle indagini, a firma del sostituto procuratore Massimiliano Carducci.


Dopo il sequestro del novembre scorso, la Procura leccese chiude l’inchiesta sull’ex calciatore del Lecce, Mirko Vucinic. Il 36enne montenegrino, attualmente residente nel capoluogo salentino, è stato raggiunto in queste ore, da un avviso di conclusione delle indagini preliminari, a firma del sostituto procuratore Massimiliano Carducci.
Vucinic è assistito dall’avvocato Antonio Savoia. Deve difendersi dall’accusa di “dichiarazione infedele”. L’indagato, entro i prossimi venti giorni, potrà produrre memorie difensive o chiedere l’interrogatorio, prima che la Procura avanzi richiesta di rinvio a giudizio.

Le indagini

In particolare, viene contestato a Mirko Vucinic, il mancato pagamento delle imposte sui redditi alti (relative alle prestazioni sportive rese dal calciatore) per gli anni dal 2014 al 2017, per un valore complessivo di 5.854.068,67 (I.R.P.E.F. evasa nel periodo di imposta 2014 per euro 1.402.387,92, nel 2015 per euro 1.954.383,69, nel 2016 per euro 1.954.370,11 e infine nel 2017 per € 542.926,96). Il reato sarebbe stato accertato nel marzo del 2019.

Il successivo sequestro preventivo per equivalente di conti correnti e beni mobili ed immobili (ville, appartamenti, moto) risulta però di un valore corrispondente a circa 3 milioni di euro e dunque inferiore all’importo dell’evasione contestata. Esso è stato ordinato dal sostituto procuratore Massimiliano Carducci ed eseguito, nel novembre scorso, dagli uomini della Guardia di Finanza di Lecce, dopo che il gip Sergio Tosi ha emesso l’apposito decreto.

Le indagini, avviate a seguito di un fascicolo aperto dall’Agenzia delle Entrate, hanno consentito d’individuare nell’Italia lo Stato col quale Vucinic ha avuto il più stretto collegamento, nel periodo in cui militava nell’ “Al-Jazira Club”. Nel frattempo il 36enne montenegrino si è ritirato dal calcio professionistico.

Successivamente, il Tribunale del Riesame ha rigettato il ricorso presentato dal suo legale. L’avvocato Antonio Savoia ha chiesto la revoca del sequestro preventivo per equivalente di conti correnti e beni mobili ed immobili sostenendo che Mirko Vucinic non risiede fiscalmente in Italia.



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