Stop ai ‘pachidermi’ e ai ‘pappagalli’, Cottarelli smaschera le bufale sull’economia al Think Tank di Aforisma

«Un’analisi spietata dei pregiudizi, dei luoghi comuni e delle bugie che inquinano i social, i giornali e i talk show, per separare quello che c’è di vero dalla menzogna». L’ex Commissario alla Spending Review parla a Lecce delle fake-news in materia economica.

Sarà Carlo Cottarelli, ospite d’onore di Aforisma nel primo di un ciclo di incontri organizzati dalla Scuola di formazione leccese, a dialogare con gli allievi dei master il 16 dicembre, dalle 16.00 alle 18.00, nell’Auditorium del Museo provinciale ‘Sigismondo Castromediano’.

Nell’occasione il direttore del nuovo Osservatorio sui Conti Pubblici dell’Università Cattolica di Milano, presenterà il suo ultimo libro ‘Pappagalli e pachidermi. Tutte le bufale sull’economia a cui continuiamo a credere‘ edito da Feltrinelli.

Si tratta di una vera e propria operazione verità quella di Cottarelli, che dopo aver lavorato alla Banca d’Italia e al Fondo Monetario Internazionale, è stato commissario straordinario del Governo Italiano per la famosa Spending Review dall’ottobre  del 2013 al novembre del 2014.

Il prof, laureatosi alla London School of Economics, dibatterà con gli allievi dei master Aforisma su quelle che sono delle vere e proprie fake news che girano in materia di economia e che sono diventate oggetto di discussioni e polemiche, pur essendo a suo dire autentiche bufale o comunque fatti eccessivamente gonfiati ‘ad arte’.

«Pregiudizi sulle banche, che non prestano soldi; invenzioni sui tecnocrati incapaci e corrotti (che ci hanno fatto entrare nell’euro a un cambio sbagliato) o sulle pensioni (secondo cui i problemi del nostro sistema previdenziale non derivano dall’invecchiamento della popolazione e dal crollo delle nascite, ma dalla perfidia di qualche ministro dell’austerità); bugie sull’Europa e sul complotto dei poteri forti, oscure potenze nordiche che vogliono affamare i paesi mediterranei.  Se vogliamo capire l’economia italiana e mondiale – dice Cottarelli – è importante separare la verità dalle esagerazioni, create ad arte sui social e sui media tradizionali, per indirizzare l’opinione pubblica secondo strategie ben definite».

Insomma un armamentario di notizie che Cottarelli ritiene destituite di fondamento e che da europeista convinto qual è vuol portare all’attenzione critica dei giovani che frequentano i master di Aforisma a Lecce.

Ricordiamo che il Prof. fu chiamato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella come premier in pectore nel momento dello stallo che precedette la nascita del governo gialloverde Salvini – Di Maio, ma le sue esplorazioni parlamentari non ebbero mai inizio poiché le forze politiche si dimostrarono contrarie a qualsiasi ipotesi di ‘governo del presidente’ che potesse depotenziarle. Come è finita, poi, lo sappiamo tutti. Dopo un anno, il primo governo Conte è caduto ed il secondo, nato dal cambio di partner dei Cinquestelle (il Pd al posto della Lega) non naviga certo in buone acque.

Autore di numerosi libri e saggi, Cottarelli inaugurerà la seconda edizione del Think Tank “Pensare il contemporaneo”, il ciclo di incontri organizzati da Aforisma School of Management e Polo bibliomuseale di Lecce.



In questo articolo: