Pace fiscale, saldo e stralcio oltre alla rottamazione. Nuovi aiuti ai contribuenti

Nuove delucidazioni dello studio Sances sul cosiddetto “Saldo e Stralcio”, aiuto ai contribuenti oltre alla rottamazione ter.

Dopo aver ottenuto importanti delucidazioni in merito alla Rottamazione delle cartelle (detta Rottamazione ter), abbiamo chiesto nuovamente all’Avv. Matteo Sances e alla sua collaboratrice di studio, la Dott.ssa Francesca Montevero, di fornire ai contribuenti alcuni chiarimenti sul cosiddetto “Saldo e Stralcio”, quale novità inserita nella Pace Fiscale (Legge di Bilancio 30 dicembre 2018, n. 145).

Poteste spiegarci di cosa si tratta?
Certamente, si tratta di una misura fiscale, che si pone al fianco della Rottamazione Ter, volta a fornire un aiuto ai contribuenti in difficoltà economica. Tale misura, infatti, approvata nella Legge di Bilancio 2019, è strettamente correlata al reddito del contribuente, permettendogli di pagare il debito in base alla capacità contributiva, ottenendo il c.d. Saldo e Stralcio dei debiti con il condono degli interessi, sanzioni e quota capitale al fine di sanare la posizione con il Fisco.

A chi è diretto il Saldo e Stralcio e quali debiti riguarda?
È rivolta solo ed esclusivamente ai contribuenti persone fisiche, non essendo ammessa per le società. Possono essere oggetto di Saldo e Stralcio i debiti, provenienti dall’omesso versamento di imposte derivanti dalla dichiarazione ai fini IRPEF e IVA, affidati all’Agenzia delle Entrate – Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017.

Come funziona il Saldo e Stralcio?
I contribuenti che si trovano in difficoltà economica devono presentare, entro il 30.4.2019, apposita istanza per dimostrare il possesso dei requisiti di reddito. Coloro che saranno ammessi al beneficio, quindi, potranno versare le somme affidate all’Agenzia delle Entrate – Riscossione, da calcolare sulla base di 3 aliquote diverse in base a 3 scaglioni di reddito Isee fino ad un limite massimo fissato a 20.000 €uro.

In particolare, sono state previste 3 aliquote in misura pari a:

  • 16%, qualora l’ISEE del nucleo familiare del contribuente sia inferiore ad euro 8.500;
  • 20%, qualora l’ISEE del nucleo familiare del contribuente sia compreso tra euro 8.500 ed euro 12.500;
  • 35%, qualora l’ISEE del nucleo familiare del contribuente sia compreso tra euro 12.500 ed euro 20.000;

Entro il 31.10.2019 l’Agenzia delle Entrate – Riscossione informerà i contribuenti istanti del rigetto o dell’accoglimento dell’istanza e, in quest’ultimo caso, comunicherà l’ammontare complessivo delle somme dovute.

Cosa accade in caso di rigetto?
In caso di rigetto l’Agenzia delle Entrate – Riscossione comunicherà al contribuente, qualora sussistano i presupposti, che i debiti inseriti nell’istanza per l’accesso alla procedura Saldo e Stralcio saranno automaticamente inclusi nella Rottamazione Ter (di cui si rinvia al seguente link: https://www.leccenews24.it/economia/pace-fiscale-scadenze-domande-rottamazione.htm) e indicherà l’ammontare complessivo del dovuto.

Come è possibile procedere al pagamento? Sono previste delle scadenze prefissate come per la Rottamazione Ter?
Si, come per la Rottamazione Ter il contribuente potrà versare l’importo in un’unica soluzione, la cui scadenza è fissata al 30.11.2019, ovvero in rate. In quest’ultimo caso, sempre come previsto per la Rottamazione Ter, le rate sono già state calendarizzate.

L’art. 1, comma 190, della Legge di Bilancio 2019 stabilisce che la prima rata, pari al 35% del totale, avrà scadenza il 30 novembre 2019, la seconda rata, pari al 20% del totale, avrà scadenza il 31 marzo 2020, mentre il restante 45% è ripartito nelle rate successive, ciascuna di un importo pari al 15% del totale, che avranno rispettivamente scadenza il 31 luglio 2020, il 31 marzo 2021 e il 31 luglio 2021.

Inoltre, come previsto dal comma successivo della medesima norma, in caso di rateazione si applicano interessi al tasso del 2 per cento annuo e non si applicano le disposizioni generali in tema di rateazione dei debiti tributari.

Riassumendo

30.4.2019 – termine ultimo di presentazione dell’istanza;
31.10.2019 – comunicazione dell’Ader ammissione, importo complessivo e rate;
30.11.2019 – 31.3.2020 – prima e seconda rata, pari rispettivamente al 35% e 20% dell’importo complessivo;
31.7.2020 – 31.3.2021 – 31.7.2021 – rate restanti dal medesimo importo, pari al 15% del totale.



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