Se prima a tenere banco era la campagna elettorale a colpi di programmi, comizi e incontri, una volta concluso lo spoglio i riflettori sono tutti puntati sul day-after quando ormai si conoscono i nomi dei vincitori e dei vinti. Soprattutto nei piccoli comuni, nessuno resta indifferente e dopo i commenti a caldo, rilasciati una volta conosciuto il risultato, è giunto il tempo delle riflessioni, dei mea culpa se necessari, della soddisfazione per il traguardo raggiunto in testa.
Da qui, però, ai prossimi cinque anni la strada da fare è ancora lunga. E se a livello nazionale il quadro appare chiaro con il centrosinistra che vince grazie alla discesa in campo in prima persona del premier Matteo Renzi, e con il centrodestra che, al contrario, forse anche a causa dell’apporto a metà del suo leader, Silvio Berlusconi anche a livello locale deve essere lo stesso. Ognuno deve prendere atto di quello che è successo all’indomani nei 29 comuni chiamati ad eleggere il primo cittadino.
E i dati parlano chiaro. Anche nel Salento la svolta è registrata a sinistra, non tra le sorprese. Spicca, ad esempio, l’esito di Campi Salentina, dove Egidio Zacheo (Pd) ha battuto sul filo di lana l'assessore provinciale Massimo Como. Senza contare che il Partito Democratico , insieme a Cambi, ha conquistato ben sedici amministrazioni su 29: Andrano, Castrì, Carpignano, Sternatia, Corsano, Cursi, Martignano, Giuggianello, Muro Leccese, Zollino, Soleto, Morciano di Leuca, Minervino di Lecce, Tiggiano, Specchia. A Copertino, il comune più importante per numero di abitanti, ha conquistato il ballottaggio.
A commentare i risultati con uno sguardo all’amministrazione provinciale è Cosimo Durante, capogruppo PD a palazzo dei Celestini
«il responso delle urne nelle ultime elezioni amministrative – commenta Durante- non può esimerci dal fare una riflessione sul governo dell’Amministrazione provinciale. Alcuni esponenti di primo piano della giunta e della maggioranza del presidente Gabellone, compreso egli stesso, erano impegnati in prima persona. Il presidente e l’assessore Silvano Macculi, in sofferenza sono riusciti a spuntarla ed a confermare la giuda del centrodestra nei rispettivi comuni di Tuglie e Botrugno. L’ assessore Massimo Como è stato battuto a Campi S. dalla saggezza del sempre verde prof. Egidio Zacheo, mentre una vera e propria debacle l’ha subita l’assessore Pierluigi Pando in quel di Copertino, dove addirittura non è riuscito nemmeno a guadagnarsi il ballottaggio del prossimo 8 giugno». E non finisce qui, secondo il capogruppo dem «non bisogna, dimenticarsi del poco incoraggiante risultato ottenuto dal capogruppo del maggiore partito di maggioranza Biagio Ciardo, il quale nella sua Corsano è stato il primo dei non eletti della lista, perdente, del candidato sindaco, peraltro primo cittadino uscente. Quanto è accaduto non credo sia dovuto solo all’effetto Renzi, ma non è escluso che rappresenti un giudizio sull’operato e sulla gestione dell’amministrazione di Gabellone, in questi ultimi cinque anni al governo della Provincia. Amministrazione caratterizzata dall’aumento della tassazione sui cittadini, dall’incremento degli incarichi esterni, soprattutto legali, e dall’inerzia quasi snervante nel perseguimento di un’idea di sviluppo del territorio e della comunità provinciale».
Soddisfatto anche Salvatore Piconese, Segretario provinciale del Pd che sulla scia del premier commenta il risultato raggiunto come #svoltabuona per l'intero territorio salentino. «Il voto per le Amministrative – dichiara Piconese- registra un importante successo del Partito Democratico, il quale conquista, su 29 città chiamate al voto, ben 16 comuni. E in questo quadro va evidenziato il risultato di Anna Inguscio che giunge prima a Copertino e che affronterà fra 15 giorni al ballottaggio Sandra Schito. Si tratta di un risultato straordinario, poiché il Pd era presente come forza di Governo locale in solo 9 città. In questi mesi la Segreteria Provinciale si è impegnata sul territorio affinché la proposta politica e amministrativa del partito fosse la più avanzata e la più forte nelle singole realtà locali, avviando un processo di partecipazione e di coinvolgimento per una vera e propria svolta democratica. Un risultato che, insieme al voto politico espresso per le Europee, vede il ritorno vincente del Partito Democratico Pronviciale Lecce nel Salento. A nome del PD salentino saluto le nuove amministrazioni comunali dei comuni di Andrano, Castrì, Carpignano, Campi Salentina, Sternatia, Corsano, Cursi, Martiginano, Giuggianello, Muro Leccese, Zollino, Soleto, Morciano di Leuca, Minervino di Lecce, Tiggiano, Specchia. #anchequestoècambiamento».
A commentare, invece, il risultato europee è Sandra Antonica, Vice Presidente del PD regionale e ex sindaco di Galatina: «Il Partito Democratico guidato da Matteo Renzi ha vinto, anzi ha stra-vinto, un risultato che a noi tutti presenti domenica sera nella federazione di Via Tasso sembrava inimmaginabile solo poche ore prima. I meriti di questo successo – commenta – però sono da suddividere tra il leader di questo partito e tutti i vari livelli fino ad arrivare ai circoli e ai suoi componenti che con il lavoro di tutti i giorni hanno reso possibile tutto questo». «Il risultato di questa tornata elettorale – conclude- deve essere solo un punto di partenza, perché adesso ci aspettano altre sfide importanti, un obiettivo che possiamo prefissarci e quello di riportare alle urne tutti coloro che domenica hanno deciso di non esercitare il proprio diritto e convincerli che un voto al PD oggi più che mai è un voto per il progresso e lo sviluppo del nostro territorio e della nostra terra».