
Nel cuore della Grecià salentina, al cospetto del magnifico Castello de Monti è in gioco l’eredità decennale dell’amministrazione di Ada Fiore che punta ad una successione non troppo traumatica. L’uscente, moglie dell’ex presidente della Provincia di Lecce Lorenzo Ria, è impegnata in un’altra elezione che guarda verso Bari, quella per le Regionali, mentre nel suo Comune ha deciso di puntare tutto su Dina Manti che ne raccoglie l’eredità politica.
La Manti guida la lista Corigliano città di tutti e forte della sua esperienza recente in qualità di assessore comunale con delega alla Pubblica Istruzione e ai Lavori Pubblici punta a riconferma re la compagine di centrosinistra che governa il paese griko da tempo immemore. A lei si contrappone, in una sorta di derby di sinistra, Fernando Costantini, vice sindaco uscente ed esponente di spicco del Partito democratico locale.
Due liste insomma e non altre anche perché le speranze del Movimento 5 stelle di mettere insieme una squadra sufficiente a comporre una lista sono andati in frantumi e il soggetto politico grillino è rimasto ai margini della competizione elettorale coriglianese.
Il comune in quanto a popolazione è fra i più piccoli di questa tornata, tuttavia rappresenta un punto di riferimento autorevole sul palcoscenico del sistema territoriale, ecco perché la contesa politico amministrativa di Corigliano d’Otranto viene ad essere considerata estremamente interessante, anche per capire, quanto gli elettri vorranno incidere nel segno della continuità.