Muro Leccese, parola al sindaco «Iniziamo subito con il decoro urbano»

Antonio Donno, primo cittadino di Muro Leccese, promette di rispettare la richiesta di cambiamento voluta dalle città «Sentiamo la responsabilità delle grandi aspettative che la città ripone in noi»

Il verdetto delle elezioni amministrative parla chiaro. A guidare Muro Leccese per i prossimi cinque anni sarà Antonio Donno che ha ottenuto 1256 voti con la sua lista civica «Uniti X Muro». Passata la campagna elettorale che nel comune messapico è stata molto accesa visto che in campo c’erano ben 4 liste, ora è tempo di programmi, di iniziative da realizzare nel breve e nel lungo termine. Piccoli passi, ad iniziare da quelli più urgenti in vista dell’estate.

Lei risulta il nuovo rispetto all’amministrazione uscente, che cosa significa questo per Muro?

«Sicuramente è una richiesta di cambiamento che c’è stata rispetto agli ultimi cinque anni di amministrazione che probabilmente i cittadini hanno ritenuto non all’altezza delle loro aspettative»

Quale è il primo provvedimento a cui pensa di mettere mano nei prossimi giorni?

«Penseremo certamente al decoro urbano. La nostra è una bella città e tale deve essere anche agli occhi dei cittadini e dei tanti turisti che scelgono Muro. Noi abbiamo già dato incarico sia al personale interno che a delle ditte esterne affinché venga fatta una pulizia generica delle strade, dei parchi dopodiché ci stiamo impegnando immediatamente e penso che lo faremo nei primi 100 giorni di amministrazione a riaprire il centro prelievi che già in passato copriva il servizio per gli anziani e i disabili presso un’associazione locale»

Muro è una delle più belle città del Salento, in vista della stagione estiva quali saranno gli impegni compatibilmente alle esigenze di bilancio?

«È chiaro che dobbiamo capire per bene quale sia la situazione del bilancio ma è chiaro che cercheremo di poter avviare un programma estivo ricco di manifestazioni, eventi, in tutti i luoghi più belli della nostra città. E poi stiamo avviando anche dei progetti che impegneranno i ragazzi e gli anziani».
 



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