Dal Don Tonino Bello di Tricase nuove opportunità per gli studenti. Convegno con il sottosegretario al Miur, Salvatore Giuliano

Il 7 e 8 marzo 2019, presso l’Hotel Terminal a Santa Maria di Leuca un convegno promosso dall’Istituto “Don Tonino Bello” di Tricase.

A Santa Maria di Leuca, presso l’Hotel Terminal, si terranno due giornate dedicate a promuovere le nuove opportunità nel campo dell’Istruzione Tecnica Superiore, l’occupabilità e lo sviluppo del territorio locale.

La conferenza stampa tenutasi questa mattina presso Palazzo Adorno, a Lecce, ha dato l’avvio all’iniziativa promossa dall’Istituto di Istruzione superiore “Don Tonino Bello” di Tricase che promuove l’importanza degli istituti tecnici superiori ITS, ovvero percorsi di Specializzazione Tecnica Post Diploma, relativi alle aree considerate prioritarie per lo sviluppo economico e la competitività del Paese, che hanno l’obiettivo di collaborare con imprese, università e centri di ricerca scientifica e tecnologica allo scopo di garantire un livello di specializzazione tecnologica a cui possono accedere coloro i quali sono in possesso di un diploma di scuola superiore secondaria.

L’ITS, dunque, nasce come sistema di formazione terziaria con scopo professionalizzante e forma figure, denominate “tecnici superiori”, specializzate in determinate aree tecnologiche. Al fine di incentivare tale tipologia di formazione, il “Don Tonino Bello” organizza nei giorni 7 e 8 marzo 2019, presso l’Hotel Terminal di Santa Maria di Leuca, il convegno “Sviluppo locale e internazionalizzazione”: oggi alle 16.30 la tavola rotonda e domani, dalle 9.30 alle 19.30, il convegno.

Interverranno:

  • Piergiuseppe Ellerani, esperto nei processi formativi, sviluppo della mente e dei processi cognitivi, Università del Salento;
  • Antonello Vedovato, Presidente Fondazione EDULIFE e Learning Accelerator 311;
  • Antonio Ficarella, Presidente ITS Aerospazio Puglia;
  • Antonio Scamardella, Presidente ITS Catania e docente dell’Università “Federico II” di Napoli;
  • Silvio Busico, Presidente ITS Ge.IN.LOGISTIC di Taranto;
  • Anna Cammalleri, Direttore Generale USR Puglia;
  • Antonietta Zancan, Direttore Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione.

I saluti sono riservati al sindaco di Tricase, Carlo Chiuri, al sindaco di Alessano, Francesca Torsello, al sindaco di Castrignano del Capo, Santo Papa, al presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva, all’assessore alla Formazione e Lavoro – Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale della Regione Puglia, Sebastiano Leo. Sarà presente anche Salvatore Giuliano, sottosegretario di Stato al MIUR.

La conferenza stampa

Apre l’incontro con la stampa Anna Lena Manca, Dirigente scolastico del “Don Tonino Bello”: “l’iniziativa nasce per permettere ai ragazzi salentini di formarsi e di lavorare rimanendo nel proprio territorio”.

L’idea è quella di fare sinergia sia sulla parte ionica sia sulla parte adriatica della provincia, partendo da Tricase. A supportare il progetto interviene anche il presidente della Provincia, Stefano Minerva, il quale invita a sponsorizzare l’iniziativa, occasione fondamentale per introdurre una serie di innovazioni nel campo della didattica e per consentire amolti ragazzi che nascono e si formano in Salento di restare nella propria terra, di rispondere alle esigenze di questo territorio.

“Quello dell’istruzione e del mondo del lavoro è un percorso lungo ma che va affrontato –  afferma Minerva – e la scuola può dare gli strumenti per affrontarl”o.

A presentare l’iniziativa interviene Antonio Scamardella, Presidente dell’ITS di Catania, Istituto che forma gli ufficiali di navigazione.

Una collaborazione tra l’ITS di Catania e il “Don Tonino Bello” consentirebbe di soddisfare l’ingente richiesta proveniente dal settore marittimo. L’ITS offre ampie possibilità di lavoro: con l’esame finale i corsisti, infatti, conseguono il titolo professionale di ufficiale.

L’opportunità che un ITS offre è quella di collegare il mondo della scuola alle aziende presenti sul territorio, di non isolare gli studenti, ma, al contrario di consentire loro di usufruire di un periodo di formazione direttamente presso le aziende, anche le piccole aziende locali, in cui i corsisti possono trovare collocazione.

Il Salento è una terra dalle molte risorse che, però, devono essere sfruttate nei migliori dei modi possibili, partendo da un adeguato supporto formativo per le figure professionali che andranno a operare sul territorio: negli ITS i ragazzi possono incontrare la propria vocazione, la propria passione e scoprire come alimentarla.

Ci si augura che queste due giornate siano solo l’inizio di un percorso di sviluppo e di miglioramento: un ITS in Salento può fare la differenza non solo per la provincia di Lecce ma anche per quelle di Brindisi e Taranto.

L’incontro di domani sarà il punto di partenza per determinare quali sono i percorsi da gestire e da attivare. Da domani il Salento avrà una nuova opportunità di potenziare il territorio e gestirlo in maniera innovativa, stimolando le giovani menti e offrendo loro la chance di rimanere per migliorare la terra in cui sono nati.



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