“Bellezza, giovani e futuro”, il trittico di successo di Imago Urbis

Avviato un percorso di Formazione per educare alla responsabilità sociale e all’impegno civile, come stile di vita per i giovani e occasione di sviluppo per la comunità.

Esiste una zona di luce che può illuminare ogni angolo, per recuperare ritardi e miserie sociali, questa zona luminosa è il teatro. Nasce così il progetto “Alla scoperta della bellezza, identità celatadell’ATS ‘Imago Urbis’ che intende, attraverso cantieri innovativi di diffusione, sensibilizzare ed educare ad un’attività di ‘antimafia sociale’ attraverso esperienze di rigenerazione urbana che creino capitale sociale e tempo per il lavoro comunitario, in un contesto a rischio di degrado sociale e urbano. Tre i partner impegnati nell’organizzazione, gestione e coordinamento del progetto: il Teatro dei veleni  Soc. Cooperativa Sociale – capofila – i Comuni di San Donato di Lecce, Lequile, Calimera – e Piero Manni srl; I.T.I. Italia Soc. Coop. Socialem, nell’ambito dell’Avviso n. 2/2017 – CANTIERI INNOVATIVI DI ANTIMAFIA SOCIALE: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA E MIGLIORAMENTO DEL TESSUTO URBANO. Por Puglia 2014/2020 – Asse IX –Azione 9.6. Progetto “Alla scoperta della Bellezza, Identità celata”, Scuola di Formazione Performer Tecnico delle Produzioni nelle Arti Performative –  CUP B38I18001240009 COD. PROG. A0906.2.

 

Il progetto, per un totale di 4000 ore , è destinato a giovani e cittadini dei tessuti e contesti urbani a rischio devianza e condizionamento dovuto alla presenza di criminalità comune ed organizzata, si articola in varie fasi:

  • Attività di orientamento e accompagnamento (Spazio idee Hub 1.0 e 2.0)
  • Start up laboratori/cantieri di antimafia sociale;
  • Formazione the job;
  • Formazione frontale – Scuola Performer: tecnico delle produzioni nelle arti  performative’
  • Nuovi media e produzioni innovative
  • Crowdfunding di supporto all’autoimprenditoria
  • Scambio di buone prassi

I destinatari/corsisti vengono accompagnati in un percorso di consapevolezza personale sviluppando la partecipazione attiva e proprie attitudini e competenze e valorizzando comportamenti compatibili con i temi dell’educazione alla responsabilità sociale e dell’impegno civile assunto come stile di vita.  Le attività avviate sono molteplici e variegate nelle metodologie. Parliamo di:

  • laboratorio Teatro sociale e di comunità;
  • laboratori di audiovisivo;
  • workshop di approfondimento in ambito artistico- performativo;
  • laboratorio di scrittura creativa e memoria autobiografica: storytelling
  • laboratorio ‘ad alta voce: percorso sulla stima realistica di Sé’;
  • workshop ‘La decostruzione degli stereotipi’ rivolto a ragazzi/e
  • workshop educazione alla genitorialità- la comunicazione efficace genitori-figli
  • cineforum ‘ alla scoperta della bellezza, identità celata’ riflessione condivisa sull’antimafia sociale, inclusione, pari opportunità
  • ‘baobab’, cantiere di partecipazione e cittadinanza attiva, integrazione e interculturalità;
  • workshop ‘Conoscenza dei territori e valorizzazione del patrimonio’ una cassetta degli attrezzi per facilitare il cambiamento
  • workshop ‘ migrazioni ed appartenenza interculturali’ una cassetta degli attrezzi per facilitare il cambiamento
  • laboratorio espressivo-corporeo;
  • biblioteca della bellezza;
  • cantiere ‘ Come eravamo’, percorso di condivisione memoria collettiva, comunità e partecipazione
  • Socialità social, gruppo partecipato di riflessione e confronto
  • Gruppo di Visione, cantiere partecipato di analisi contenuti multimediali a tema antimafia sociale
  • ‘Voci, parole condivise’ appuntamento culturale di scambio di parole lette e vissute
  • ‘Suggestioni partecipate’, gruppo aperto di supporto allestimento performativo
  • Gruppo di lettura, cantiere partecipato

Le docenze riguardano:

  • Elementi di prossemica per fornire tecniche e modalità di movimento corporeo nella performance e nello spazio scenico, a cura della dott.ssa Alessandra Cocciolo Minuz e della dott.ssa Roberta Quarta
  • Modulo di Uso della voce ed interpretazione per cogliere l’importanza della comprensione della propria voce nell’interpretazione di una performance, a cura della dott.ssa Cocciolo Minuz
  • Elementi di Commedia dell’Arte per approfondire l’ambito della commedia dell’Arte attraverso la conoscenza delle maschere e delle loro peculiari caratterizzazioni a cura del dott. Dino Parrotta
  • Elementi di base di Canto e Studio del proprio registro vocale per conoscere ed avere familiarità con il proprio registro vocale nell’applicazione delle tecniche canore, a cura del prof. Alessandro Augusti;
  • Storia del teatro e delle arte performative per avere una panoramica sulla Storia del Teatro attraverso i suoi protagonisti e l’approfondimento delle tecniche sperimentate negli anni, a cura del prof. Fabio Tolledi
  • Elementi di fonia ed illuminotecnica per acquisire elementi base per l’utilizzo di strumentazioni tecniche (audio e luci) utili alle performance, a cura del dott. Guglielmo Dimidri e del dott. Emanuele Flandoli.

Il percorso multidisciplinare è destinato a 30 allievi dai 18 anni in su e prevede azioni laboratoriali-esperienziali, teoria e project work (allestimento). Nei prossimi mesi, saranno attivati nuovi laboratori di partecipazione e cittadinanza attiva, di diffusione e promozione della cittadinanza attiva e antimafia sociale, aperti alle comunità e fruibili a distanza nonché interventi di animazione urbana presso il bene confiscato.

 

 



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