
Mecacci fa copia e incolla del quintetto di partenza di due giorni fa: Giuri, Smith, Mouaha, Stewart e Pagani. Avvio frizzante con Smith che scippa subito un pallone dopo la palla a due e inaugura la lista dei marcatori, ma nei primi minuti è Pagani a dominare nel pitturato con tre canestri consecutivi. Cremona, come sempre, risponde colpo su colpo (11-12), trovando sempre soluzioni alternative sul fronte offensivo. Smith fa due falli e Mecacci è costretto a farlo accomodare in panca (entra Nikolic). Sul parquet anche Iannuzzi per Pagani. Mouaha colpisce dall’arco e Stewart inchioda di forza, ma gli oroamaranto sanno sempre come colpire (16-19). Quando Barbante infila la tripla del +6, la panchina granata ferma il gioco alla ricerca di lucidità e idee. Entra anche Zugno per Giuri. Mouaha si infila nel mucchio e trova il pertugio giusto, mentre Nikolic fa centro dalla distanza lunga. Bisogna limitare Cremona al tiro e possibilmente non sciupare palloni preziosi sull’altro fronte. Nel finale ci sono in campo anche Ebeling e Donadio. Stewart fallisce la tripla del sorpasso sulla sirena. Pausa sul 23-24. HDL inizia il secondo quarto senza Mouaha e Stewart, ma dopo due minuti a secco è necessario richiamarli in servizio. Anche perché Smith commette il terzo, pesantissimo, fallo. la bomba di Zugno rimette in scia Nardò (26-31), ma Polanco segna in contropiede il +7. Due triple consecutive di Stewart correggono un po’ l’inerzia del match (32-36), Bechi corre ai ripari con il time-out. Alla ripresa l’americano di Philadelphia colpisce di nuovo dalla media, sfuggendo alla guardia feroce dell’ex La Torre. È ancora Pagani a dettare legge nel pitturato, rimbalzo e canestro del +1. Stoppata di Nikolic per gli highlights, dove finirà anche il contropiede con schiacciata di Stewart che libera il boato gigantesco del Pala San Giuseppe. Ma l’ultima cartuccia del primo tempo è di Bertetti, freddissimo dall’angolo. Squadre al riposo sul 39-40.