A un certo punto sembrava che tutto andasse a rotoli, ma i suoi ragazzi sono riusciti a reagire, rialzarsi e, dopo più di due ore di battaglia agonistica, a battere la Slovenia, salire sul tetto d’Europa e affiancare le colleghe in rosa, uscite vincitrici poche settimana fa dal torneo continentale.
Con il successo contro la Slovenia al tie break, gli azzurri della pallavolo hanno conquistato i Campionati Europei in un’estate che ha visto protagonisti i colori italiani.
C’è tanto, tantissimo Salento in questo nuovo titolo. Il commissario tecnico dell’Italvolley, infatti, risponde al nome di Ferdinando, Fefè, De Giorgi, 60enne di Squinzano.
Per l’ex palleggiatore della Panini Modena, cresciuto nella Vis Squinzano, per poi passare ai Falchi Ugento è solo l’ultimo di tantissimi trionfi conquistati sia da giocatore che da allenatore. Nella sua carriera, infatti, ha vinto sul parquet: un Campionato Italiano, due coppe Italia, una Supercoppa Italiana, una Coppa della Coppe, due coppe CEV e una Supercoppa Europea. Ha anche fatto parte di quel gruppo di pallavolisti definito la “Generazione di Fenomeni” che con la Nazionale, in più di un decennio, ha dominato in lungo e largo i continenti, vincendo tre campionati mondiali e due europei.
Appese le ginocchiere al chiodo, ha intrapreso la carriera di allenatore e l’ha iniziata così come ha finito quella di giocatore: due campionati Italiani, cinque coppe Italia, due coppe CEV, tre supercoppe italiane, due campionati polacchi, una Coppa di Polonia, 1 Champions League e un Campionato Mondiale per Club.
Al termine delle Olimpiadi di Tokio, dopo la non felicissima esperienza ai Giochi, la Federazione ha deciso di affidare a lui la rifondazione dei colori nazionali ed è subito partito il ringiovanimento della rosa, culminato, in poco più di un mese, nel grande successo di ieri.