
Ben 490 chilometri di fatica, da percorrere nel minor tempo possibile. È la «Phidippides Run», la corsa più lunga al mondo. Giunta alla sua terza edizione, la gara podistica conosciuta come ASA [Atene-Sparta-Atene] prevede che l’atleta ripeta le gesta di Filippide, un soldato addestrato a correre per 24 ore di seguito, inviato a chiedere aiuto a Leonida contro i persiani. La leggenda narra che l’ateniese percorse ben 225 km in un solo giorno.
L’impresa sportiva di Dario
A ripercorrere il “viaggio nella storia”, quest’anno, c’era anche Dario Della Pace, 57enne ultramaratoneta di Copertino. Il salentino – già noto per diverse ultramaratone – era uno dei nove italiani volati in Grecia e presenti al nastro di partenza.
Ebbene sì, lui ce l’ha fatta, riuscendo a tagliare il traguardo della Atene-Sparta-Atene in 97 ore e 53 minuti. Il tempo massimo concesso entro oggi, 22 novembre alle 14.00 italiane, era di 104 ore per 490 km complessivi. Nonostante la pioggia battente, la salita in montagna, il fango e tanti altri ostacoli, Dario Della Pace entra oggi nella storia dello sport salentino, ma anche mondiale.
Le congratulazioni
Le felicitazioni piovono per lui, sia in ambito sportivo che istituzionale. A cominciare da un post su facebook pubblicato dal sindaco di Copertino, Sandrina Schito:
Anche sulla pagina social della “Podistica Copertino” non mancano i complimenti per Dario Della Pace:
Insoma, terzo ta gli italiani in gara. Davvero niente male. È stata una gara faticosa, le difficoltà sono state tante: i primi giorni sono stati caratterizzati da pioggia e vento a causa del maltempo che si è abbattuto in Grecia. Non hanno aiutato neppure le temperature gelide, scese di notte intorno ai 3 gradi. Tra percorsi di montagna, tappe obbligate e un ritmo scandito, pochissimi atleti hanno raggiunto il traguardo. Nel complesso, ci sono stati 15 ritiri su 28 partecipanti.