
Tre su tre nella settimana che cambia il destino di Hdl Nardò Basket in questo terzo campionato consecutivo di A2. Dopo Piacenza e Cividale, al cospetto del Toro cade anche Agribertocchi Orzinuovi di coach Andrea Zanchi in uno scontro diretto dal peso enorme per le dinamiche della classifica. I ragazzi di coach Di Carlo buttano il cuore oltre l’ostacolo e al Pala “San Giuseppe” confezionano una prova non perfetta, ma efficace.
Nessuna sorpresa in partenza, Di Carlo schiera il quintetto Parravicini, Smith, Stewart, Nikolic e Iannuzzi. Avvio nel segno degli americani, mattatori sia sull’uno che sull’altro fronte. Smith e Stewart da una parte, Brown e Mayfield dall’altra danno vita subito a un botta e risposta di livello altissimo. Orzinuovi capitalizza le piccole amnesie difensive granata e guida costantemente nel punteggio. Entrano capitan La Torre, Ferrara e Maspero, quest’ultimo dalla linea dei 6,25 mette la firma sul primo sorpasso di Nardò (21-20). Poi Smith trascina i suoi fino alla prima pausa sul 26-24. Ferrara apre le danze con un gioco da tre punti (canestro e libero), in campo adesso c’è anche Baldasso. Parravicini si sblocca con una bomba che porta il Toro a +8. Anche Ferrara si iscrive nella lista dei cannonieri di giornata dalla lunga distanza, poco dopo lo imita Baldasso. Il vantaggio neretino lievita a dodici lunghezze. Nardò tira con percentuali da urlo, ma dall’altra parte un Leonzio in gran spolvero tiene decisamente in partita i bresciani. Al riposo lungo si va sul 51-45.
Smith, Parravicini e Ferrara per un nuovo +10 granata, ma Bertini e Donzelli dimezzano subito. Servono lucidità e nervi saldi, Agribertocchi è squadra viva. Borra fa respirare Iannuzzi, mentre a Stewart risponde un indemoniato Leonzio. A Orzinuovi non riesce l’ultimo balzo, Nardò resta avanti di quattro (67-63), ma la contesa è serratissima. L’ultimo periodo del match si apre con il quarto fallo di Stewart, non proprio una buona notizia per Di Carlo. Alessandrini segna da 3 e riduce il gap a -1. Nikolic risponde subito. Rientra Iannuzzi. Orzinuovi difende con una intensità straordinaria e il Toro soffre come non mai in questa partita. Alessandrini è in giornata dall’arco e completa la lunga rimonta di Agribertocchi (69-69) a 7’27” dalla fine. Un brivido collettivo scuote il Pala San Giuseppe, Nardò rivede vecchi fantasmi. Serve la classe cristallina del solito Smith, la grinta di Ferrara e Nikolic e due bombe di La Torre in questo frangente particolarissimo per scongiurare la deriva contro un Orzinuovi che adesso tira con efficacia mostruosa. Maspero mette la firma sul +6, dall’altra parte Mayfield replica con puntualità svizzera. Smith glaciale dai liberi, Zugno commette il fallo in attacco che a 38 secondi dalla sirena gela gli ospiti. Ma Nardò fallisce la penetrazione decisiva e Gasparin porta di nuovo a -1 i suoi. A dodici secondi dalla fine Stewart fa uno su due dalla lunetta +2 e, sul possesso Agribertocchi, Leonzio manca il colpo letale dalla distanza e poco dopo anche la penetrazione decisiva (dopo il doppio errore dai liberi di Ferrara). Il verdetto finale è 90-88 con una vittoria pesantissima e soffertissima per Nardò che chiude la settimana della svolta.
(Photo credits: @Andrea Cecere)