Chiusura amara della regular season della serie A2 (girone B) per le pallavoliste cutrofianesi.
Sembrava una gara tranquilla quella di domenica scorsa contro il Montecchio Maggiore. Le atlete di casa, invece, dopo un primo set agevole, condotto con autorità e relativa semplicità (25-15) si complicavano la vita nel secondo parziale nel quale le pallavoliste venete trovavano il modo di individuare le opportune contromosse, passando decisamente al contrattacco e prendendo con autorità il pallino del gioco.
Neppure gli ingressi di Morone e Negro servivano granché ad arrestare il crescendo delle venete e così una Federica Carletti in gran spolvero guidava le sue a render pan per focaccia, conquistando il secondo set senza eccessivo sforzo (17/25).
Il terzo set procedeva, poi, a fasi alterne fino al 13-13. Vincenti e Lutz pur in ripresa non offrivano il solito contributo; di contro saliva in cattedra fra le altre anche Alice Pamio (Montecchio), riconducendo nuovamente in gran difficoltà le locali. Sul 24-24 alcune incertezze della coppia arbitrale (direttore di Gara Giuseppe Di Biasi) non aiutavano Cuore di Mamma che soccombeva al fotofinish (25-27).
Il quarto set appariva come una sbiadita fotocopia del secondo: pochi sussulti. Bene Bartolini e Trevisan fino al 17/21, poi chiusura senza neppure una reazione d’orgoglio da parte di un Cutrofiano, ora preoccupato nell’attesa di affrontare i play-out per la permanenza in A2, con la squadra di Carratù di certo non soddisfatta dal dover partire da soli 9 punti.
Nelle altre gare da registrare la bella, ma sofferta vittoria del Barricalla Cus Torino sull’agguerrito Omag Marignano per 3-2 e le nette affermazioni di Ravenna e Trentino, rispettivamente, ai danni di Marsala e Sassuolo.